- Bruxelles avrebbe messo da parte l'idea di adottare in tutta l'Ue il Nutriscore, il sistema di etichettatura nutrizionale a colori mai ufficialmente approvato ma ampiamente dibattuto. Lo ha rivelato l'emittente francese Radio France, citando un documento visionato a fine 2024 dall'Ong Foodwatch, in cui il direttore generale per l'Agricoltura della Commissione europea, Wolfgang Burtscher, avrebbe garantito che la futura proposta di etichettatura comune "non copierà nessun sistema esistente", quindi nemmeno il sistema a semaforo già in uso in Francia e Belgio.
Bruxelles avrebbe fatto marcia indietro "sotto la pressione delle lobby italiane", scrive Radio France, alludendo alla campagna dell'Italia in favore del Nutrinform Battery, un'alternativa considerata più equa da Roma.
La Commissione europea avrebbe dovuto presentare una proposta di etichettatura armonizzata entro la fine della legislatura precedente, ma ha scelto di rinviare tutto a data da destinarsi, complice l'opposizione di diversi governi, tra cui quello italiano. Interpellata sulla questione durante un briefing con la stampa, Bruxelles ha evitato di commentare l'inchiesta della radio francese, ribadendo però "l'impegno a garantire trasparenza e il diritto dei consumatori a scelte informate" senza dare tempistiche su quando arriverà la proposta di etichettatura armonizzata. L'obiettivo resta trovare "la soluzione migliore per i consumatori", ha sottolineato una portavoce Ue.
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