Otto mani e una stella: Michelin premia il ristorante Venissa affidato a un poker di giovani chef, in un "esperimento unico al mondo - spiega il direttore Matteo Bisol - nel quale la mia famiglia ha voluto credere per dare la possibilità di esprimere la propria creatività a giovani talenti con già importanti percorsi professionali alle spalle".
Secondo Bisol, "la guida Michelin ha dimostrato una grande apertura mentale scegliendo di premiare per la prima volta un ristorante con quattro chef, è una novità assoluta, sapevamo di aver lavorato molto bene".
E' il quinto anno consecutivo che il ristorante della famiglia Bisol nell'isola di Mazzorbo riceve questo riconoscimento, con tre chef diversi, prima grazie a Paola Budel e Antonia Klugmann e oggi con il poker di chef: Sabina Joksimovic (Serbia, 26 anni, antipasti), Andrea Asoli (Roma, 25 anni, primi piatti), Michelangelo Doria (Martinafranca, 46 anni, secondi piatti) e Serena Baiano (Napoli, 25 anni, dolci).
Per Matteo Bisol "il progetto Venissa va oltre la figura dello chef executive, lavoriamo ogni giorno per valorizzare lo splendido territorio della laguna di Venezia, ci piace vedere come diversi interpreti, ognuno a modo suo, portino una visione personale delle materie prime che ci circondano".
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