Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

YouTube lavora ad accordo con le etichette discografiche sull'IA

/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

YouTube lavora ad accordo con le etichette discografiche sull'IA

Google la vorrebbe addestrare sui brani licenziati

MILANO, 01 luglio 2024, 14:43

Redazione ANSA

ANSACheck
© ANSA/EPA

© ANSA/EPA

Nella corsa all'addestramento delle intelligenze artificiali, Google vorrebbe utilizzare brani pubblicati su YouTube per far crescere i suoi modelli. Per farlo però, ha bisogno delle licenze idonee e per questo sarebbe in procinto di stringere accordi con le principali etichette discografiche. Stando a quanto riporta il Financial Times, in cima alla lista ci sono Sony Music Entertainment, Universal Music Group e Warner Records, tutti coinvolti nelle trattative con la piattaforma di proprietà di Big G.

Tuttavia, come spiega il sito, l'ultima parola spetterebbe ai singoli artisti e non alle major. E a tal proposito, molti musicisti non sono così concordi nel consentire all'intelligenza artificiale di adoperare il loro lavoro per formarsi. Nell'aprile del 2023, oltre 200 cantanti e band hanno firmato una lettera aperta in scrivevano:

"Dobbiamo proteggerci dall'uso predatorio dell'intelligenza artificiale per rubare voci e sembianze di artisti professionisti, violare i diritti dei creatori e distruggere l'ecosistema musicale". A novembre dello stesso anno, YouTube aveva lanciato Dream Track, uno strumento che ha consentito a utenti selezionati di attingere ai testi e alle voci di cantanti famosi, come John Legend, per realizzare brani inediti. Qui un obiettivo del colosso tecnologico: all'iniziativa Dream Track hanno preso parte solo dieci artisti e l'intenzione sarebbe quella di ampliare il catalogo, con altre voci licenziate. Solo qualche giorno fa, il 24 giugno, il trio formato da Sony, Universal e Warner ha intentato una causa contro le startup musicali Suno e Omio per violazione del copyright su "massiccia scala". Le tre chiedono ingiunzioni contro ogni ulteriore utilizzo e fino a 150.000 dollari per opera.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza