Il 92% degli italiani dichiara di
conoscere bene o abbastanza bene la dieta mediterranea con
picchi tra i giovani (46%) e nel Sud Italia (42%). È quanto
emerge dall'indagine condotta da Bva Doxa per conto della
Fondazione Edamus. Lo studio rileva che il 93% la ritiene
salutare, l'88% la definisce facile da seguire e l'87% riconosce
il valore della stagionalità. Solo il 15% trova difficili da
reperire gli alimenti previsti e il 14% considera le ricette
complesse.
L'analisi segnala che a frenare l'adozione quotidiana della
dieta mediterranea non sono la mancanza di informazione o i
dubbi sui benefici, bensì fattori pratici e percezioni
consolidate. In particolare, il 31% degli italiani ritiene che
seguire la dieta mediterranea comporti costi troppo elevati, una
percezione che si accentua tra i giovani tra i 18 e i 34 anni,
dove la percentuale sale al 39%. Solo il 31% ha partecipato ad
attività legate alla dieta mediterranea (eventi, letture,
corsi).
L'analisi rileva che "un ostacolo significativo" riguarda la
gestione del tempo: il 13% degli intervistati indica come
criticità il tempo richiesto per preparare i pasti, "un dato che
suggerisce - spiega - quanto la frenesia della vita quotidiana
incida sulle scelte alimentari". Solo una minoranza ritiene
difficili da reperire gli alimenti (15%) o complesse da
realizzare le ricette (14%), "segno - commentano i ricercatori -
che le barriere non sono oggettive ma legate a stili di vita e
abitudini consolidate". Infine, il 51% non ha mai partecipato ad
alcuna attività legata alla dieta mediterranea, pur
dichiarandosi interessato.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA