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In Italia 65 milioni di pet, 'risparmi sanitari per 4 miliardi'

In Italia 65 milioni di pet, 'risparmi sanitari per 4 miliardi'

Report Assalco, riducono del 15% le visite mediche negli anziani

ROMA, 05 maggio 2025, 14:18

Redazione ANSA

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In Italia vivono quasi 65 milioni di animali da compagnia e, tra questi, cani e gatti superano i 20 milioni. La loro presenza va ben oltre la sfera affettiva: riduce del 15% il ricorso alle visite mediche tra gli anziani, offre benefici per la salute ed è un antidoto alla solitudine, generando un risparmio potenziale di 4 miliardi di euro annui per il Servizio sanitario nazionale. È quanto emerge dal Rapporto Assalco-Zoomark 2025, presentato oggi a Bologna, che dedica una sezione approfondita al ruolo sociale e sanitario degli animali da compagnia.
    Nell'ultimo anno crescono i gatti e i cani di piccola taglia, mentre si riducono pesci e uccelli, complice anche l'adeguamento normativo e la diminuzione dei negozi che vendono animali vivi.
    Il rapporto sottolinea come il 96% dei pet owner consideri il proprio animale parte integrante della famiglia, un dato che si riflette anche nei risultati di studi internazionali: soprattutto tra la popolazione anziana, la presenza di un animale d'affezione è associata a una riduzione di ansia, depressione e sedentarietà, con effetti benefici anche sulla salute cardiovascolare. A questi dati si affianca la significativa crescita degli Interventi Assistiti con gli Animali, in contesti clinici e secondo precise linee guida: dai disturbi dello spettro autistico fino alla neuropsichiatria.
    Sempre più diffuso è, infine, il fenomeno della pet inclusion negli ambienti di lavoro: dalle aziende private al Senato della Repubblica e alla Regione Sicilia, fino a università come Verona, Trento e Milano-Bicocca, cresce il numero di luoghi di lavoro che permettono ai dipendenti di portare con sé il proprio cucciolo, con benefici anche per le relazioni sociali tra colleghi. "Integrare la presenza di animali da compagnia nei contesti abitativi, sanitari e lavorativi significa adottare una visione moderna e lungimirante delle politiche per la salute e la coesione sociale", commenta Giorgio Massoni, presidente di Assalco.
   

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