È stato inaugurato il Centro diurno
per adolescenti di Esine, nel Bresciano, il primo di 13 previsti
in Lombardia dalla Regione che ha stanziato 3,4 milioni.
La struttura, rivolta ai ragazzi con disturbi del
neurosviluppo e della sfera psichica, è "una risposta concreta e
capillare alle esigenze dei nostri ragazzi soprattutto in un
territorio come quello di ATS Montagna dove c'è necessità di
aumentare le strutture dedicate alla salute mentale dei minori,
con un'attenzione particolare alla fascia degli adolescenti ha
sottolineato l'assessore al Welfare Guido Bertolaso. D'altronde
negli anni continuano ad aumentare gli accessi ai servizi di
neuropsichiatria infantile in regione: erano 116.321 nel 2023 e
sono stati 123.183 nel 2024. Ma oltre al numero è aumentata
anche la gravità dei casi.
I 13 centri metteranno a disposizione 130 posti diurni di
neuropsichiatria infantile e adolescenziale in Asst e Irccs
pubblici, in zone dove non ci sono strutture specifiche o c'è
comunque una bassa copertura.
"La presa in carico precoce e intensiva è fondamentale - ha
aggiunto l'assessore all'Ambiente Giorgio Maione - per offrire
risposte efficaci e tempestive ai nostri giovani e alle loro
famiglie. Questo centro è un esempio virtuoso di sanità di
prossimità e integrazione tra servizi".
Il centro garantisce interventi intensivi e personalizzati
fino a otto ore al giorno e sei giorni la settimana e si
inserisce tra i trattamenti ambulatoriali e quelli ospedalieri o
residenziali, evitando interruzioni nei percorsi scolastici e
familiari.
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