Calcolando anche il primo modello, quello progettato da Alec Issigonis e presentato nel 1959, la Mini si appresta ad entrare nella sua quinta generazione, che segnerà una importantissima tappa: la disponibilità anche per la Countryman della propulsione 100% elettrica, accanto a quella con il tradizionale motore a benzina. Lo conferma il Gruppo Bmw che ha diffuso le immagini della nuova famiglia Mini (con ospiti d'onore le quattro precedenti generazioni) mentre sta effettuando i collaudi dinamici nel Winter Test Centre del Bmw Group ad Arjeplog, in Svezia.
La quinta generazione di Mini debutterà con la versione 3 porte come prima variante, per poi essere proposta anche come Countryman. Tra le novità della futura gamma - in arrivo entro l'anno - anche il debutto, come concept, di un crossover per il segmento delle piccole auto premium.

La produzione della nuova Mini 3 porte ICE sarà localizzata nel tradizionale stabilimento di Oxford nel Regno Unito mentre la, una nuova joint venture tra Bmw Group e Great Wall Motors, denominata Spotlight Automotive Limited, produrrà la variante elettrica (più un secondo modello) nello stabilimento di Zhangjiagang in Cina "Mini è su un percorso di crescita e si sta dirigendo verso un futuro completamente elettrico - ha dichiarato Stefanie Wurst, responsabile della marca del Gruppo Bmw - La nostra iconica 3 porte massimizza l'esperienza per i nostri clienti attraverso il go-kart feeling elettrificato e touchpoint digitalizzati e fornisce un chiaro focus sulla sostenibilità con un'impronta ambientale minima".
Come si può notare dall'esemplare in collaudo in Lapponia (100% elettrico) la sua riprogettazione - partendo proprio dal nuovo layout propulsivo - ha permesso ai designer di enfatizzare i valori, legati al divertimento urbano, che ne hanno decretato il costante successo per più di 60 anni. Questo sarà implementato in futuro in modo ancora più puro e sostenibile, aspetto particolarmente chiaro nel design della variante classica con carrozzeria a 3 porte.
Le prove presso il Winter Test Centre di Arjeplog consentono di perfezionare le prerogative di guida ispiratrici tipiche della Mini - e presenti anche nuova 3 porte elettrica - fino ad arrivare a una messa a punto ottimale. Ogni chilometro percorso sulla neve e sul ghiaccio, aggiunge informazioni e dati per gli ingegneri, che possono così calibrare con precisione lo sviluppo spontaneo della potenza del motore elettrico.
E mettere a punto in condizioni invernali i sistemi di controllo per l'ottimizzazione della trazione, il comportamento in curva, le caratteristiche delle sospensioni e degli ammortizzatori, nonché il carattere dello sterzo e dell'impianto frenante.
L'applicazione integrata di tutti i sistemi di guida e del telaio consente un alto grado di armonia complessiva che aiuterà il modello che verrà prodotto a fornire l'equilibrio coerente e caratteristico di Mini tra go-kart feeling e confort di guida.
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