La Ford GT40 ed il suo epico duello con la Ferrari nella 24 Ore di Le Mans, che ha portato il cinema a realizzare il film "Le Mans '66-la grande sfida", nel 2019, ha ispirato il progetto di restomod di Lynx Motors insieme al team Matech GT Racing.
Infatti, si basa sulla Ford GT di penultima generazione, quella che la stessa squadra aveva fatto correre in occasione della 24 Ore di Le Mans 2010, in classe GT1.
Oltre alla livrea bianca rossa e nera, questa variante moderna della Ford GT, presenta una verniciatura bordeaux con strisce nere e dorate per un allestimento denominato Eau Rouge GT1, nato per richiamare il caratteristico tratto del circuito di Spa, in Belgio, ed una colorazione che riprende quella Gulf, che ha fatto la storia delle corse di durata. La carrozzeria presenta dei pannelli in fibra di carbonio ripresi dalla versione da corsa del 2010, mentre dietro ai sedili anteriori c'è un V8 biturbo da oltre 1.400 CV accoppiato ad un cambio sequenziale a 6 rapporti. Per rallentare un'auto così potente, l'impianto frenante presenta pinze da corsa AP Racing. L'abitacolo, in base alla scelta proposta dal costruttore, può avere un fascino vintage con plancia rivestita in pelle e strumentazione analogica, o un'anima racing, con tanto di schermi, anche sul volante, e sedili con schienale in fibra di carbonio. Non manca un roll-bar per offrire ulteriore rigidità alla vettura. Mentre l'estetica sfoggia elementi aerodinamici da competizione, anch'essi in fibra di carbonio, come il grande splitter anteriore, che sfiora l'asfalto, o la grande ala posteriore.
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