Si sta lavorando per una nuova
commessa Ducato al fine di dare ossigeno alla Marelli di
Sulmona. E' quanto emerso nel primo tavolo di crisi, tenuto
questa mattina in Regione, tra azienda, organizzazioni sindacali
e istituzioni, sul futuro della fabbrica peligna. All'incontro
hanno preso parte l'assessore regionale, Tiziana Magnacca, la
vice presidente del consiglio regionale, Marianna Scoccia e la
consigliera regionale, Maria Assunta Rossi, oltre ai
rappresentati della Marelli e delle sigle sindacali. Dal
tavolo di crisi è emerso che non ci sarà alcun trasferimento di
produzione nell'impianto di Melfi e che, dopo la scadenza del
2031, l'azienda sta lavorando per acquisire una nuova commessa.
Dal 2020 al 2025 sono stati investiti 22 milioni di euro
sull'intero stabilimento, hanno ricordato i vertici della
Marelli mentre la Regione ha invitato i sindacati a formulare
proposte specifiche per il rilancio della fabbrica. "Questo
tavolo di crisi è importante per mantenere un terreno di
confronto tra azienda, istituzioni e sindacati"- afferma
l'assessore Magnacca che ha convocato il vertice dopo la
protesta dello scorso 20 dicembre quando i 460 dipendenti della
fabbrica peligna avevano marciato nel centro storico di Sulmona.
Per gli operai si profila un prolungamento del contratto di
solidarietà fino all'agosto 2026. Nel 2025 sono inoltre previsti
147 esuberi.
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