La Rieti Terminillo Classic tappa
straordinaria di Ruote nella Storia. L'autoraduno di ACI Storico
in cooperazione con l'Automobile Club d'Italia raggiunge una sua
nuova tappa tra i luoghi del reatino. Un programma di due
giorni, sabato 1 luglio e domenica 2 luglio, organizzato con la
collaborazione dell'Automobile Club di Rieti presieduto da
Alessandro De Santics e diretto da Ottavio Busardò.
L'evento nel reatino ha mantenuto alto lo spirito che
contraddistingue Ruote nella Storia mettendo in relazione la
passione e la cultura dell'automobilismo con la valorizzazione
territoriale, paesaggistica e culturale.
"Abbiamo confermato l'attenzione di questo Automobile Club al
territorio", ha sottolineato il Direttore dell'Automobile Club
di Rieti Ottavio Busardò.
Per le auto della Rieti Terminillo Classic anche una prova di
abilità con pressostato, due intermedi e un arrivo simbolico.
Una prova nata per commemorare il precedente presidente di AC
Rieti Innocenzo De Santics. "È stata una grandissima occasione
per testare l'affetto che tanti nutrono per l'Automobile Club di
Rieti", ha detto Alessandro De Sanctis, Presidente dell'AC
Rieti. "Questa è stata l'edizione zero, ma la speranza è che da
questa esperienza possa nascere un nuovo format sempre più
importante".
Tra i modelli presenti, una Abarth 124, una Ferrari Dino 246,
una Mercedes SL 300, una Porche 930 Cabrio e altre preziose
vetture a cui hanno fatto da "apripista" veicoli storicamente
unici e provenienti dal mondo delle corse tra cui una Lancia
Delta S4, una Lancia Delta 16v e una Lancia Rally 037. La Rieti
Terminillo Classic si è tenuta in contemporanea alla 58°
Cronoscalata Rieti-Terminillo. Le stesse auto storiche presenti
all'evento di ACI Storico hanno percorso, in diversi momenti
della manifestazione, anche il tracciato nel quale le auto
moderne si sono sfidate nel CIVM.
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