Il tracciato di Yas Marina, ad Abu Dhabi, ospita la 12 Ore del Golfo, ultimo round dell'Intercontinental GT Challenge 2022.
Sono nove gli equipaggi al volante delle Ferrari 488 GT3 Evo 2020, dei quali tre in classe GT3 Pro, impegnati nella corsa endurance in programma domenica 11 dicembre, con la bandiera a scacchi alle 22, orario locale.
Nella GT3 Pro, sul tracciato che misura 5,281 chilometri ed è
caratterizzato da 16 curve, la gara vede al via sei piloti
ufficiali Ferrari Competizioni GT. In una corsa che mette in
palio per il vincitore 25 punti, Antonio Fuoco va a caccia del
primo successo stagionale, con l'obiettivo di risalire in
classifica piloti, dove è quinto a 35 lunghezze dal leader
Daniel Juncadella; il calabrese classe 1996 condivide la 488 GT3
Evo 2020 di AF Corse - Francorchamps Motors in questa occasione
con James Calado e Alessandro Pier Guidi. Sulla seconda vettura
del medesimo team Davide Rigon, settimo, è affiancato da Alessio
Rovera e Nicklas Nielsen. Mentre Kevin Magnussen con il padre
Jan, ex F1, e Mark Kvamme partecipano su una vettura di AF Corse
- MDK Motorsports.
In ottica graduatoria costruttori, per i team del Cavallino
Rampante l'obiettivo comune è quello di collezionare punti
essenziali per confermare l'attuale secondo posto, considerato
il distacco di 71 lunghezze dai leader della classifica.
In ProAm la Casa di Maranello è rappresentata dalla 488 GT3
Evo 2020 di Kessel Racing, affidata a
Fumanelli-Jefferies-Roda-Cuhadaroglu. In classe Am la stessa
squadra elvetica schiera l'equipaggio di
Schirò-Rosi-Pulcini-Tabacchi. AF Corse è al via con tre vetture
a disposizione di Sernagiotto-Cozzi-Hanna-Lancieri; Stanley-Fox-
De Meeus-Costantini; Louis e Philippe Prette-Saada-Grunewald. A
completare il numero delle Ferrari iscritte il Team Baron
Motorsport Middle East supportato da AF Corse con la vettura
affidata a Di Amato-Kirchmayr-Sartingen-Vyboh.
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