Si chiama Emblème la nuova demo-car Renault ad altissimo livello di decarbonizzazione, pensata per le famiglie. Realizzata da Ampere, l'azienda del Gruppo dedicata alle auto elettriche e allo sviluppo dei software, emette in tutto il suo ciclo di vita il 90% in meno di gas ad effetto serra (CO2e) in confronto ai modelli di riferimento del 2019.
L'analisi del ciclo di vita, che consente di valutare l'impatto ambientale, dall'estrazione delle materie prime fino alla fase di riciclo per ogni modello, per la Emblème, raggiunge appena 5 tonnellate di CO2e complessive: un valore nettamente inferiore a quello, seppur virtuoso, della Megane E-Tech Electric che corrisponde a 25 tonnellate di di CO2e. Frutto di una collaborazione con una ventina di partner, quest'auto ha ottenuto una riduzione del 70% della carbon footprint nella produzione dei materiali di cui è composta, è stata realizzata contenendo il peso a 1.800 kg, ed è riciclabile per oltre il 90%.
Il design ha lo stile di un'avveniristica shooting brake, visto che l'Emblème è lunga 4,80 metri ed alta 1,52 metri, ed è esaltato dal color verde dicroico della carrozzeria che assume sfumature diverse a seconda dell'angolazione e della luce.
Inoltre, la vettura vanta un'aerodinamica realizzata con gli strumenti di simulazione digitale della scuderia BWT Alpine di F1, tanto che i valori di sCx, pari a 0,60, e del Cx, corrispondente a 0,25, erano noti agli ingegneri prima che la demo-car fosse realizzata fisicamente. Anche il fondo piatto con diffusore attivo si ispira alla F1.
Ampio l'abitacolo per via del passo di 2,90 metri, con lo spazio di carico anteriore da 74 litri che si aggiunge al bagagliaio posteriore da 556 litri. L'interno dell'Emblème sfoggia un tessuto colorato che riveste sia la plancia che la parte superiore dei pannelli porta e dello schienale della panchetta posteriore, ricreando un motivo grafico che raffigura distese naturali e spazi urbani. Nel contesto spicca il posto centrale, spostato indietro rispetto al resto della panchetta, per offrire una confortevole larghezza per le spalle ed una visione panoramica dell'abitacolo e della strada a chi lo occupa.
L'impianto audio immersivo con 14 altoparlanti si avvale dell'esclusiva configurazione firmata Jean-Michel Jarre, mentre la plancia è dominata dal display ricurvo OpenR panorama da 1,2 metri di lunghezza e 12 cm di altezza con qualità 8K ed una diagonale di 48 pollici. Il sistema multimediale si gestisce attraverso un secondo touchscreen situato sulla consolle centrale e una rotella completata da comandi al volante.
Non mancano i comandi digitali, a cui si associa una diminuzione dei tasti fisici, e quelli vocali . Grazie alla disattivazione automatica dei LED nelle zone nere di visualizzazione e alla riduzione mirata della luminosità dello schermo, la vettura riesce a migliorare la decarbonizzazione anche in fase di utilizzo.
Sotto le forme audaci dell'Emblème troviamo un motore elettrico a rotore avvolto, privo di terre rare, da 160 kW che può essere alimentato dalla batteria NMC da 40 kWh posizionata sotto il pianale, e dalla cella a combustibile PEMFC da 30 kW alimentata da idrogeno a basso contenuto di carbonio contenuto nel serbatoio da 2,8 kg situato sotto il cofano anteriore. La trazione è posteriore, mentre l'architettura si basa sulla piattaforma AmpR Medium.
Abbinando la cella a combustibile alla batteria, questa demo-car riesce a sommare i vantaggi delle due tecnologie per offrire una maggiore autonomia, tanto che può compiere viaggi fino a 1.000 km in un tempo equivalente a quello dei veicoli termici senza ricarica elettrica, solo con due pieni di idrogeno che si effettuano in meno di cinque minuti fornendo ogni volta 350 chilometri di autonomia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA