Ricavi operativi pari a 990 milioni
di euro, costi di manutenzione pari a 117 milioni di euro.
Ebitda pari a 571 milioni di euro (sostanzialmente in linea
rispetto al primo trimestre 2024). Ebitda cash in calo di 43
milioni di euro, essenzialmente per gli oneri di ripristino
alluvionali e per i maggiori utilizzi dei fondi. Utile del
periodo di pertinenza del Gruppo pari a 172 milioni di euro, con
un decremento di 19 milioni di euro rispetto al primo trimestre
2024 dovuto anche ai maggiori ammortamenti delle opere entrate
in esercizio nel 2024. Sono i risultati del primo trimestre 2025
approvati dal cda di Autostrade per l'Italia riunitosi oggi
sotto la Presidenza di Antonino Turicchi. Sale a 555 milioni
di euro la quota in manutenzioni e investimenti con un aumento
di 61 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2024 - si
legge in una nota - confermando "la capacità e l'impegno del
Gruppo nel piano di rigenerazione e potenziamento della rete".
L'Indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2025 è pari a
9.924 milioni di euro (stabile rispetto al 31 dicembre 2024).
Cash Flow Operativo generato nel primo trimestre 2025 è pari a
370 milioni di euro. Rafforzate le riserve di liquidità che
raggiungono 6,2 miliardi di euro per assicurare il pieno
supporto agli impegni di investimento in programma.
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