L'intesa, firmata ieri ad Algeri alla presenza del ministro dell'Industria Sifi Gharib, coinvolge l'impresa nazionale algerina specializzata in plastica e gomma Enpc per incrementare l'integrazione locale, rafforzare la filiera e accompagnare il settore automobilistico in Algeria.
Il ministero, in una nota pubblicata ieri sul proprio account Facebook, definisce l'accordo un "primo passo" verso una joint venture tra le parti, in vista dell'arrivo di nuovi marchi auto nel Paese. Sigit, attiva da quasi 60 anni, assicurerà "trasferimento tecnologico" e "controllo di qualità".
L'azienda, riferisce ancora la nota, "ha confermato il proprio impegno a trasferire parte delle sue commesse estere verso l'Algeria, con l'obiettivo di contribuire al rafforzamento delle esportazioni algerine di questi prodotti verso diversi grandi marchi globali: Volkswagen, Mercedes, Lamborghini, Audi e Stellantis". Da parte sua, il ministro Gharib ha sottolineato l'importanza di attuare il progetto, in linea con le direttive delle alte autorità algerine.
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