Dopo il successo del piano Renaulution che Luca De Meo, al timone di Renault, ha lanciato nel 2020 per salvare l'azienda dalla profonda crisi che era in atto ("perdevamo 40 milioni di euro al giorno" ha detto) sta per arrivare ora la nuova strategia Futurama.
Il nome non è originale: riprende quello di una visionaria iniziativa varata negli Stati Uniti (con General Motors come principale sponsor) e lanciata alla New York World's Fair del 1939. Nell'evento - che si basava su una serie di grandi diorami - venne presentata una visione della mobilità del futuro, e del conseguente sviluppo delle metropoli, guardando al traguardo del 1960.
Ma Futurama è anche una celebre sitcom animata di fantascienza creata negli Stati Uniti da Matt Groening a metà degli Anni '90 (mentre lavorava a I Simpson) per la Fox Broadcasting Company e in seguito ripresa da Comedy Central e poi da Hulu. Protagonista della serie è Philip J. Fry, impiegato nella compagnia di consegne interplanetarie Planet Express e che viene criogenicamente conservato per 1.000 anni e riportato in vita il 31 dicembre 2999. L'orizzonte temporale del piano Futurama di Luca De Meo è evidentemente più vicino, in quanto dovrebbe coprire la seconda metà del decennio, dal 2025 al 2030. "Al termine del rinnovo, previsto nella prima metà dell'anno, darò inizio a un nuovo ciclo - ha detto, con un riferimento al mondo calcistico Luca de Meo durante la conferenza sui risultati finanziari del 2024 - Stiamo davvero accelerando e mancano tre anni per passare dal campionato nazionale alla Champions League, per raggiungere le semifinali e dirigerci verso la finale".
Il piano Futurama si basa su tre assi strategici, gli investimenti nell'innovazione, le partnership e l'espansione in settori correlati all'industria automobilistica. Nel primo caso lo stesso De Meo ha sottolineato che Renault "nelle auto elettriche è in vantaggio rispetto ai concorrenti di due-tre anni" e che per i motori termici elettrificati può contare sulla grande potenzialità della divisione Horse, una jv con Geely ed Aramco.
Gli sviluppi previsti da Futurama nell'ambito delle partnership non riguarderanno solo le marche che fanno parte dell'Alleanza (Nissan e Mitsubishi) e Geely ma anche quelli che arriveranno dai principali giganti della tecnologia come Google, Qualcomm e per quanto riguarda l'idrogeno Hyvia.
Per espandersi in settori correlati all'industria automobilistica, Renault sta esplorando nuove attività nell'energia (come conferma il recente accordo con Eni) ma anche nel software e nella finanza.
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