Rallentamento sì, rallentamento no: dopo il rapporto della scorsa settimana che indicava un calo della domanda e una conseguente rimodulazione della produzione dello stabilimento di Shanghai, Tesla ha negato l'interruzione temporanea della produzione della Model Y.
Lo scorso 9 dicembre i media avevano diffuso la notizia che la fabbricazione della Model Y in Cina si sarebbe fermata dal 25 dicembre al 1 gennaio, ma ora l'azienda ha smentito la cosa nonostante un pro-memoria aziendale indicasse in 20mila unità l'output previsto nelle ultime tre settimane di dicembre, contro le quasi 40mila Model Y uscite dallo stabilimento di Shanghai nel corrispondente periodo di novembre.
Secondo la China Passenger Car Association, le vendite di Net (autovetture a nuova energia) hanno raggiunto le 598.000 unità a novembre, con un aumento del 58,2% su base annua e del 7,8% su base trimestrale.
Di queste Tesla rappresentava il 10,5%, vendendo 100.291 veicoli a novembre, mentre ha esportato 37.798 veicoli. Negli 11 mesi del 2022 lo stabilimento di Shanghai ha consegnato più di 650.000 nuove auto Tesla e si stima che a fine anno possa superare le 750.000 unità, cioè la fabbrica con la più alta capacità produttiva al mondo.
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