Il Gruppo Renault anticipa alcuni contenuti della conferenza 'Alpine Future Tour' che si svlgerà oggi presso la sede di Alpine Racing ad Enstone, nel Regno Unito. Un evento in cui il ceo Luca de Meo e Laurent Rossi ceo di Alpine forniranno i dettagli sulla futura strategia del brand di vetture sportive che da il nome anche al team di Formula 1.
Rilanciata nel 2017 con l'A110 - e dopo la riorganizzazione del 2021 come business unit indipendente - Alpine entrerà in una nuova dinamica già dal prossimo anno, con l'arrivo dei nuovi modelli 100% elettrici. Questo permetterà alla marca di incrementare i ricavi e di raggiungere il punto di pareggio finanziario dal 2026.
A partire dal 2027 Alpine comincerà una fase di espansione mondiale sostenuta da una gamma di modelli adatti ai nuovi mercati, tra cui gli Stati Uniti, che contribuirà a migliorare la performance finanziaria e il valore della marca.
La nota del Gruppo Renault conferma gli obiettivi ambiziosi per Alpine: crescita annua del fatturato (Cagr) del 40% tra il 2022 e il 2030 e margine operativo in pareggio nel 2026 con un fatturato di 2 miliardi di euro. Previsto un ritorno operativo superiore al 10% entro il 2030 con una costante crescita dei ricavi, puntando ad un fatturato superiore agli 8 miliardi di euro che comprenderà 1 miliardo di euro in caso di lancio delle auto Alpine sul mercato cinese.
La gamma sarà costituita da modelli 100% elettrici entro fine 2026 e l'obiettivo della produzione a zero emissioni è stato fissato per il 2030.
Per il rinnovamento della sua offerta Alpine completerà un suo dream garage composto dall'A290 (piccola sportiva di segmento B basata sulla piattaforma Cmfb-Ev delle Renault 5 e Renault 4); dal crossover GT di segmento C, che sarà prodotto presso la Manufacture Alpine Dieppe Jean Rédélé in Francia, arriverà nel 2025 e, infine, dalla nuova A110, fiore all'occhiello del know-how della marca, che diventerà 100% elettrica entro fine 2026.
Infine, Alpine lancerà due nuove sportive nei segmenti D/E sulla scia della gamma del dream garage. Oltre alla piattaforma App (Alpine Performance Platform) Alpine sta sviluppando anche tecnologie per i suoi esclusivi modelli come il motore a idrogeno a combustione interna e l'Adm (Alpine Dynamic Module) che è l'intelligenza centrale dell'architettura elettronica che permette di migliorare agilità e prestazioni.
Questa completa gamma di modelli sportivi consoliderà la presenza di Alpine nei principali mercati come Europa e Giappone e fungerà da trampolino di lancio per l'espansione internazionale dal 2027 in avanti, con un focus particolare per gli Stati Uniti e l'Asia, Cina compresa. All'avanguardia nell'innovazione e nel motorsport, Alpine continuerà a sviluppare la sua immagine sportiva nelle competizioni come nella Formula 1 e nelle gare Endurance con la sua hypercar già dal 2024. E' di questa mattina la notizia dell'ingresso "per accelerare la crescita della scuderia" di nuovi investitori internazionali - Otro Capital, RedBird Capital Partners e Maximum Effort Investments - per il 24% del capitale, pari a 200 milioni, di Alpine Racing Ltd (Regno Unito) che gestisce le attività nella Formula 1.
Attuamente Alpine conta su circa 2.000 dipendenti con 140 punti di vendita per le attività commerciali. Opera attraverso cinque siti di progettazione e produzione: Manufacture Alpine Dieppe Jean Rédélé (Francia), sede storica con 343 dipendenti; Les Ulis (Francia) centro ingegneristico di Alpine Cars con oltre 350 addetti; Guyancourt (Francia) dove lavora un team di design dedicato composto da 45 persone; Viry-Châtillon (Francia) con oltre 500 addetti nell'ambito dei motori per le gare e infine Enstone (Regno Unito) che è sede di Alpine F1 Team con circa 900 dipendenti.
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