Scontro fra bene e male i cui confini
si possono fare tenui, divisioni familiari, tragedie legate
all'infanzia, sensi di colpa mai superati, amour fou, tensioni
razziali, emarginazione, repressione violenta del dissenso,
paura dell'altro, ricerca d'identità, desiderio di libertà,
padri ideali e cattivi maestri. Tutti temi che J.K Rowling ha
esaltato nella saga di Harry Potter e che sviluppa in mille
rivoli, creando, quando la ricetta funziona, echi sempre
attuali, da sceneggiatrice di Animali Fantastici - I crimini di
Grindelwald di David Yates, secondo capitolo (dei cinque) della
nuova saga prequel/spin-off, in sala dal 15 novembre con Warner
Bros.
Anche stavolta al centro della storia c'è il magizoologo
Newt Scamander, interpretato da Eddie Redmayne, ma acquistano
spessore tutti gli altri personaggi, in un cast che comprende
Johnny Depp, nei panni di Gellert Grindwelwald; Jude Law/Albus
Silente, e fra gli altri, Katherine Waterston, Ezra Miller, Dan
Fogler, Alison Sudol, Zoe Kravitz, Callum Turner.
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