Matti per i gatti anche quando siamo in vacanza. Ci sono mete dall’Asia, all’Africa e dall’Europa all’America, dove i gatti sono protagonisti indiscussi. Per un viaggio straordinario all’insegna dell’amore per i gatti e della scoperta di destinazioni straordinarie ecco dove poterli ammirare e coccolare, secondo una ricerca di Maximilian Schmidt, Managing Director di CamperDays in occasione della Giornata Internazionale del Gatto il 17 febbraio
Dove vivere tra i gatti
● Aoshima (Arcipelago di Shikoku, Giappone): questa piccola isola al largo del Mare interno di Seto, nel Giappone meridionale, è celebre in tutto il mondo come l’“Isola dei gatti”. Un tempo Aoshima - oggi visitabile in camper e raggiungibile in traghetto dal porto di Nagahamako - era il punto di approdo di diversi pescherecci e casa di una comunità di marinai, che introdussero i gatti sull’isola per scacciare i topi attratti dal pesce. Con 130 felini rispetto ai soli 13 abitanti umani, Aoshima è una meta irrinunciabile per gli amanti di questi animali e costituisce anche una delle tappe principali nell’affascinante arcipelago di Shikoku che, oltre a numerosi castelli storici, come il Castello di Matsuyama, e antichi bagni termali giapponesi, vanta anche 88 templi buddhisti dall’architettura unica.
● Casa di Ernest Hemingway a Key West (Florida): situata all’estremo sud della Florida nel punto più basso degli Stati Uniti, la città-isola di Key West è una delle mete predilette dagli appassionati dell’outdoor grazie alle sue spiagge paradisiache dalle acque cristalline e alla sua natura selvaggia. Vicino allo storico faro, il “Key West Lighthouse”, si trova anche la casa-museo di Ernest Hemingway, che ospita al suo interno una piccola ma molto amata colonia di gatti. La particolarità di questa comunità felina è la sua discendenza comune da Biancaneve, la gatta dello scrittore americano, ed il fatto che tutti i suoi abitanti a quattro zampe, come la loro antenata, prendono il nome da varie figure storiche o letterarie; inoltre, sono polidattili, ovvero hanno 6 dita. Solo per loro, nel grande parco verde che circonda la casa in stile coloniale, sono state costruite delle vere e proprie abitazioni su misura, dove questi piccoli isolani passano le giornate e possono essere ammirati dai curiosi turisti di passaggio.
● Amsterdam (Paesi Bassi): oltre ad essere la capitale europea delle biciclette, non tutti sanno che Amsterdam è anche una destinazione da non perdere se si adorano i gatti, ancora più suggestiva se si viaggia in camper. Infatti, passeggiando tra le vie lungo i vari canali che attraversano la città, molti punti d’interesse permettono di coccolare i piccoli felini. In una delle vie nel cuore di Amsterdam, lungo il Singel, si trova un vero e proprio santuario galleggiante per gatti, la “De Poezenboot”: una barca ormeggiata che funge da rifugio ad una comunità di mici, offrendo loro una casa unica nel suo genere. Spostandosi di poco dal centro, invece, nel quartiere di Grachtengordel, il museo “KattenKabinet”, letteralmente “Gabinetto dei Gatti”, è dedicato interamente a questi amici a quattro zampe, con opere d’arte, sculture e dipinti che li raffigurano. Infine, verso la zona ovest della città, nel quartiere del mercato si trova il “KattenKafé Kopjes”, un bar in cui vivono 8 gatti che rappresenta la meta perfetta per gustarsi un caffè in tranquillità circondati dalle fusa di felini dormienti.
● Venezia (Italia): gemma italiana che sorge sui canali dalle acque color smeraldo, Venezia è una meta senza tempo, imperdibile per chi vuole lasciarsi affascinare dall’arte, dalla storia e dalla cultura di cui è intrisa durante una vacanza in camper. La città è anche abitata da numerosi gatti, importati dall’Oriente durante il Medioevo per far fronte alle infestazioni di ratti sulle navi mercantili ed all’interno delle case. Questi felini si sono poi stabiliti in diverse zone della città lacustre, diventando così dei veneziani a tutti gli effetti. Infatti, spostandosi dal centro storico di Venezia, in un piccolo quartiere del Lido, a Malamocco, si trova un’oasi per gatti immersa nella natura che ospita più di 250 felini. Tornando nel cuore della città antica, invece, in una zona tranquilla poco più a nord di Piazza San Marco, è possibile visitare la “Libreria Acqua Alta” che, oltre ad essere un’istituzione del capoluogo veneto ed una delle librerie più suggestive al mondo, è anche il posto perfetto per imbattersi in gatti che dormono beatamente accoccolati tra alte pile di libri e manoscritti.
● Lanai Cat Sanctuary (Isola di Lanai, Hawaii): pur essendo una delle isole hawaiane più piccole per estensione, Lanai non è di certo la meno affascinante. Quest’isola dell’oceano Pacifico, un tempo disseminata di piantagioni di ananas, è oggi la meta prediletta da turisti alla ricerca di pace e tranquillità in mezzo alla natura grazie alla varietà di straordinari paesaggi geologici come, per esempio, le rocce color ocra del “Garden of the Gods”. Lanai custodisce anche un piccolo angolo di paradiso per gli amanti dei gatti: il Lanai Cat Sanctuary. Situato nella zona meridionale dell’isola, questo rifugio ospita oltre 600 felini e, da vent’anni, rappresenta un luogo sicuro dove i gatti possono trovare riparo e cure. Una tappa d’obbligo da inserire nell’itinerario on the road dai viaggiatori che vogliono concedersi una giornata rilassante immersi nella natura, circondati da gatti giocosi e sonnecchianti.
● Chefchaouen (Marocco): dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, Chefchaouen è una delle città più suggestive, eleganti e pittoresche del Marocco, con le sue case squadrate colorate di svariate tonalità di blu, dal turchese all’oltremare. Questa città celestina è la perfetta fusione tra lo stile spagnolo e quello arabo, grazie a luoghi d’interesse come la Kasbah, un’antica fortezza medievale, e la Gran Moschea spagnola Bouzafar. Oltre alla sua unicità cromatica, pochi sanno che Chefchaouen è anche abitata da moltissimi gatti, che, elegantemente accovacciati sui pianerottoli o mentre si aggirano fra i sentieri cobalto, offrono l’occasione perfetta per scattare foto uniche in questo borgo da sogno.
● Istanbul (Turchia): ricca di storia millenaria e di molteplici influenze culturali, questa metropoli multietnica che si affaccia sullo stretto del Bosforo è anche la dimora di più di 150 mila gatti. Di natura docile, ma indipendente, questi cittadini a quattro zampe gironzolano e oziano fra i vicoli della città, che proprio per questo viene anche ironicamente chiamata “Catsanbul”. Guardiani e protettori contro i topi, i gatti sono profondamente ammirati ad Istanbul, dove possono muoversi liberamente e avere accesso ad ogni angolo. Infatti, passando per il colorato e caotico Grand Bazaar, il mercato centrale, o persino visitando luoghi di culto come l’imponente Basilica di Santa Sofia e la splendida Moschea Blu, non mancano le occasioni per poter scorgere e accarezzare questi piccoli felini.
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