Arriva a Roma, unica data italiana, la musica piena di speranza di Aeham Ahmad, pianista siriano in fuga dalla guerra. Il concerto a "Notti di Musica al Castello", giovedì 25 luglio a Castel Sant'Angelo è Music For Hope in un mix che fonde la musica classica con il canto arabo. La storia di Ahmad è densa di avvenimenti. Lavora nel negozio di strumenti musicali di suo padre, violinista non vedente. Porta il suo pianoforte in strada con un carretto e canta per la gente stremata dall'assedio delle truppe di Assad, dai jihaidisti, dai bombardamenti e dalla fame. Aeham Ahmad diventa il pianista di Yarmuk, campo profughi palestinesi alle porte di Damasco. I video che lo ritraggono suonare sui cumuli di macerie fanno il giro del mondo e tutto il mondo conosce la sua storia. Ma il giorno del suo compleanno arrivano i miliziani dell'Isis e bruciano il suo pianoforte, in quanto "haram". A quel punto Aeham decide che è giunta l'ora di partire e percorre le migliaia di chilometri che separano Damasco da Berlino. A piedi, su bagnarole di fortuna, autobus devastati, solo con uno zaino in spalla e la miseria a tracolla arriva in Germania dove trova rifugio in un vecchio motel abbandonato, dove c'è un pianoforte.
Ricomincia a fare ciò che faceva a Yarmuk, suona e canta per i bambini sballottati dall'esilio. Riprende a suonare, inizia a fare concerti e riceve un premio per il suo impegno a favore dei diritti umani. Il concerto del 25 luglio fa parte della rassegna "Pianissimo" che all'interno delle "Notti di musica al Castello" è interamente dedicata al pianoforte e ai suoi virtuosi talenti nazionali ed internazionali.
Gli eventi di Castel Sant'Angelo rientrano in ART CITY-Estate 2019, un progetto organico di oltre cento iniziative di arte, architettura, letteratura, musica, teatro, danza e audiovisivo realizzato dal Polo Museale del Lazio in musei e altri luoghi d'arte di Roma e della regione.
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