Si sono concluse il 4 dicembre, a
Roma, le riprese di A mano disarmata, il film di Claudio
Bonivento con Claudia Gerini tratto dall'omonimo libro
autobiografico di Federica Angeli, la giornalista di Repubblica
che dal 2013 vive sotto scorta a causa delle minacce mafiose
ricevute per le sue inchieste sulla criminalità organizzata a
Ostia.
Il film - in sala dal 4 aprile 2019 con Eagle Pictures -
racconta le tappe della sua sfida alla malavita, senza mai
dimenticare la sua dimensione di donna, madre e moglie: il
coraggio e la paura, la solitudine e la solidarietà, la
disperazione e l'entusiasmo per una battaglia combattuta a viso
aperto.
"Sono orgogliosa di interpretare Federica Angeli - spiega
Claudia Gerini -. Racconteremo la sua battaglia per la legalità,
le vicende di una cronista coraggiosa, ma anche la storia di una
donna dall'umanità travolgente, di una compagna e di una madre
tenera, di una 'guerriera dei nostri tempi'. Non possiamo che
essere al fianco di Federica. Sempre".
Dietro la macchina da presa c'è Bonivento, che nella sua
carriera di produttore ha firmato alcuni dei titoli più
importanti del cinema civile italiano degli ultimi trent'anni,
da Mery per sempre di Marco Risi a Pasolini - Un delitto
italiano di Marco Tullio Giordana, da La scorta di Ricky
Tognazzi a 20 sigarette di Aureliano Amadei.
A mano disarmata è una produzione Laser Digital Film in
collaborazione con Rai Cinema. La sceneggiatura, tratta
dall'omonimo romanzo di Federica Angeli (edito da
Baldini+Castoldi), è firmata da Domitilla Shaula Di Pietro in
collaborazione con la stessa Federica Angeli.
"Chi sta dalla parte giusta - ha scritto la giornalista di
Repubblica - non perde mai. Chi ha scelto di sfidare a viso
aperto la mafia la testa non la chinerà mai. Perché sulla
bilancia alla sera ci si sale da soli, con la propria coscienza,
ed è a lei che si risponde".
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