Chanel annuncia di lavorare al
progetto di un nuovo sito per le Métiers d'art, ovvero tutte i
laboratori artigianali che concorrono a fare della maison
francese un marchio unico al mondo. L'edificio sarà completato
nel 2020, 25.500 mq su cinque piani e due seminterrati, su
un'area di 9.000 mq. Il nuovo complesso sarà situato alla Porte
d'Aubervilliers, tra il 19 arrondissement di Parigi e il comune
di Aubervilliers, nel cuore di una zona in evoluzione.
Il progetto è stato affidato all'architetto Rudy Ricciotti,
vincitore del Grand Prix National d'Architecture. Pioniere e
sostenitore del calcestruzzo, Ricciotti sublima la mineralità
del materiale e la sua storia costruttiva utilizzando tecniche
innovative: suoi edifici straordinari sono il Mucem di
Marsiglia, il Dipartimento di Arti Islamiche del Louvre, lo
stadio Jean-Bouin di Parigi e il museo Jean Cocteau di Mentone.
Per Rudy Ricciotti: "La filosofia alla base di questo progetto
destinato a Chanel Métiers d'art si fonda su una narrativa,
quella del rapporto tra la complessità tecnica e scientifica
degli artigiani della moda, il loro virtuosismo al servizio del
creato e della bellezza, e l'estrema natura tecnologica delle
mie costruzioni. È un reciproco elogio della complessità, quello
di un edificio impostato per raggiungere un livello senza
precedenti, e del rapporto con la conoscenza".
Concepito per le attività della moda, l'edificio è costruito
con cemento innovativo. L'illuminazione sarà naturale e il
comfort termico perfetto per tutte le stagioni: tecniche
innovative favoriranno l'efficienza energetica, comfort e il
benessere degli occupanti. Nella zona centrale ci sarà uno
spazio verde aperto.
L'impegno di Chanel nei Métiers d'art risale alla sua
fondatrice, Gabrielle Chanel che collaborava con i più grandi
artigiani del suo tempo, come il calzolaio Massaro per la
produzione delle scarpe bicolore (1957), il maestro gioielliere
Goossens per la sua bigiotteria (1954) o lo specialista dei
fiori in tessuto, Lemarié, che produce le celebri camelie,
emblemi della maison dagli anni '60.
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