(ANSA)- NEW YORK - C. Wonder, la catena di moda e lifestyle creata "per vendetta" dall'ex marito della stilista Tory Burch, chiude definitivamente i battenti. Sono bastati 15 minuti - riporta il sito di news Buzzfeed - per annunciare ai dipendenti la decisione di far calare per sempre la serranda su un'impresa che aveva vissuto parte della sua breve vita nelle aule dei tribunali. Nelle prossime due tre settimane tutti i restanti negozi C. Wonder chiuderanno i battenti. Chris Burch, fondatore della catena ed ex marito di Tory, non era presente all'annuncio.
C. Wonder aveva aperto nel 2011, tre anni dopo il divorzio della coppia: la catena vendeva vestiti, accessori per la casa, soprammobili dal look che aveva immediatamente attirato confronti con la più costosa linea di Tory Burch, tant'e' che alcuni nel mondo della moda avevano parlato di una "vendetta commessa sul fronte del retail" e di una mentalita' aziendale che aveva indotto a scelte poco oculate. La societa', per esempio, si era dissanguata per aprire un vasto punto di vendita nel Flatiron Building a New York per la sola ragione, secondo gli specialisti del gossip, che in quell'edificio c'era uno dei parrucchieri preferiti di Tory. Fatto sta che i due erano presto finiti in tribunale in quella che, negli ambienti della moda, era stata stata definita "la guerra dei Burch". La disputa si era risolta solo l'anno scorso quando designer ed ex marito avevano raggiunto un accordo a proposito della partecipazione di lui nella casa di moda a stelle e strisce fondata nel 2003.
Tory Burch è un piccolo grande fenomeno della moda americana. La stilista bionda che proviene dalla buona società di Philadelphia, 48 anni, casa nell'Upper East Side di Manhattan, è tra le miliardarie americane, nel pugno di donne inserite nella classifica dei ricconi mondiali, lei stessa sostegno alle imprenditrici con la sua Fondazione. Due matrimoni entrambi ricchi e altrettanti divorzi. L'ultimo, con il finanziere Chris, le ha lasciato tre figli e il cognome, lei che è nata Robinson, dato che nel frattempo aveva cominciato con Burch il suo business. Uno stile newyorchese, elegante che richiama i suoi inizi come designer per Ralph Lauren e un dna wasp. Il logo con doppia T s'ispira alle architetture marocchine e all'interior designer David Hicks, la sua moda invece è tra le più imitata (e spesso vittima di contraffazione). Tory Burch e' diventata famosa per le ballerine con il medaglione logato con le T, e per le tunichette che non mancano mai, omaggio ai mondanissimi genitori che passavano le estati nel jet set di Marrakech, Capri e Atene. Nelle sue collezioni, echi anni '70, tanto bon ton, chemisier e gonne al polpaccio da signora bene. Beige, blu, rosso e giallo i suoi colori principali ma su tutti l'arancio. La sua etichetta e' nata nel 2004 e in questi anni e' riuscita ad aprire dalla prima boutique ad Elizabeth Street a New Yrok 120 negozi in 50 paesi nel mondo (in Italia dopola boutique di Roma in Via del Babuino ha da poco aperto quella a Milano) . Nella nuova collezione primavera estate 2015 ''l'anima dell'artista Françoise Gilot e del periodo che questa trascorse a Vallauris con Pablo Picasso. Abbiamo pensato a disegni ispirati a elementi architettonici: tweed in rafia, ricami grafici nel nido d'ape, il lavorato a maglia, abbinato a stampe digitali."
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