Da domani Ancona verrà travolta
dall' "onda del cambiamento" dei 1.200 studenti dell'Erasmus
Generation Meeting (Egm), provenienti da 32 paesi, che si sono
dati appuntamento nella città dorica. Un evento unico per
l'Italia, dopo Bucarest, Porto e Siviglia, fortemente voluto dal
magnifico Rettore dell'Università Politecnica delle Marche, Gian
Luca Gregori, dal Comune di Ancona con l'Assessore alle
politiche giovanili e all'università Marco Battino e sostenuto
dalla regione Marche con l'assessore alla cultura Chiara Bioni
ma, soprattutto, realizzato grazie ai giovani volontari del
comitato organizzatore Egm Ancona 2025 diretto da Ava Ghasemi,
laureata in medicina e specializznda dell'Ateneo di Ancona.
La quattro giorni, da domani e fino al 6 aprile, è stata
presentata nel corso di una conferenza stampa nella sede del
rettorato della Politecnica, presenti anche molti dei giovani
'tutti' volontari protagonisti dell'organizzazione della
kermess insieme a Rita Dias, di origine portoghese, presidente
dell'Esm International. "Erasmus è un acronimo che significa
mobilità degli studenti e delle studentesse universitari in
Europa - ha ricordato Gregori -. Un'esperienza che negli anni ha
coinvolto 15 milioni di giovani e che rappresenta "una
opportunità per far capire l'importanza della cultura, della
conoscenza, dello scambio e dell'inclusione oltre ad un
approccio unitario e condiviso verso l'Europa". In questo il
contributo dei giovani "è fondamentaale - ha sottolineato il
Rettore - perché è dai giovani, dalle loro esperienze, dai loro
confronti che nasce la possibilità di pensare al futuro". In
questo senso il ruolo dell'università è quello di "favorire
queste aggregazioni". L'evento è un messaggio importante sia
"per quello che riguarda l'Europa, ma soprattutto per quello
che riguarda i nostri giovani" ha sottolineato Biondi perché è
anche un momento "molto importante di scambio, di conoscenza,
appunto di cultura per diffondere quelli che sono i valori
dell'Europa, ma soprattutto per confrontarsi tra di loro e come
giustamente cita anche lo slogan, guidare le onde del
cambiamento". Perchè "i giovani sono il cambiamento'". Di
"momento di crescita per la città" ha parlato Battino "non solo
di crescita per i ragazzi e le ragazze che parteciperanno, ma
anche per l'intera città che finalmente diventa città
universitaria a tutti gli effetti a livello europeo". E un
auspicio "per una crescita delle ragazze e dei ragazzi della
città e un messaggio importante perché da Ancona possa partire
un segnale di pace, di unione e condivisione che sono poi i
valori che incarna questo evento". La flag parade, che domani
dal Passetto a piazza Garibaldi farà sventolare le bandiere dei
32 paesi, europei ed extraeuropei, di proveninenza degli
studenti "rappresenta l'essenza del messaggio dell'Egm - ha
spiegato Ghasemi - Celebriamo l'unione nella diversità
contribuendo ad una crescita della nostra città, delle nostre
comunità, come diciamo noi, riprendendo il monumento di Ancona,
un 'Passetto' alla volta". In collegamento dalla sede Anci a
Roma, di cui è vicepresidente vicario, il sindaco Daniele
Silvetti ha ringraziato le centinaia di volontari che hanno
garantito l'organizzazione dell'EGM ad Ancona che "trasforma la
città, sempre più città aperta sede e scenario di quello che è
il confronto e l'incontro dei popoli europei".
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