Prende ufficialmente il via oggi a
Roma il Torneo della Disputa "Dire e Contraddire", un'iniziativa
che punta a educare gli studenti all'arte della comunicazione
efficace, sviluppando la capacità di argomentare e
contro-argomentare con spirito critico e rispetto.
L'evento, promosso dall'Ordine degli Avvocati di Roma,
rientra nelle progettualità portate avanti dal Consiglio
Nazionale Forense attraverso la Commissione "Educazione alla
Legalità".
La prima sfida vedrà protagonisti gli istituti romani
partecipanti al progetto, con trenta studenti "in campo" che si
confronteranno su una frase di Piero Calamandrei, avvocato e
padre costituente: "Se si vuole che la democrazia prima si
faccia e poi si mantenga e si perfezioni, si può dire che la
scuola a lungo andare è più importante del Parlamento, della
magistratura e della Corte costituzionale".
Questa citazione sarà il fulcro della prima disputa, offrendo ai
ragazzi un'occasione di riflessione sul ruolo cruciale
dell'istruzione nella costruzione di una società democratica e
consapevole.
Per Roma, partecipano il Liceo Classico Dante Alighieri, il
Liceo Scientifico Primo Levi e l'Istituto Pontificio
Sant'Apollinare. Dalla provincia di Roma, arriveranno il Liceo
Classico Gaio Valerio Catullo di Monterotondo, l'ITCG Enrico
Fermi di Tivoli, in rappresentanza dell'Ordine degli Avvocati di
Tivoli. Per Cassino, partecipa il Liceo Classico G. Carducci.
Con la partecipazione di 38 Consigli dell'Ordine degli
Avvocati (COA) e circa 110 istituti scolastici a livello
nazionale, il Torneo "Dire e Contraddire" si conferma come una
delle più importanti iniziative di educazione alla legalità in
Italia.
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