Sarà aperto da 10
bambini, provenienti da diverse parti del mondo, che
consegneranno un messaggio a papa Francesco, il Summit
Internazionale sui diritti dei Bambini intitolato "Amiamoli e
proteggiamoli", che si terrà lunedì 3 febbraio nel Palazzo
Apostolico Vaticano. L'evento, promosso dal Pontefice e
coordinato dal Pontificio Comitato per la Giornata Mondiale dei
Bambini, è stato presentato stamane nella Sala Stampa della
Santa Sede.
Il summit, come aveva annunciato il Papa lo scorso 20
novembre, "sarà l'occasione per individuare nuove vie volte a
soccorrere e proteggere milioni di bambini ancora senza diritti,
che vivono in condizioni precarie, vengono sfruttati e abusati,
subiscono le conseguenze drammatiche delle guerre".
"Il summit contribuirà a costruire una piattaforma capace di
affrontare le questioni più urgenti riguardanti i diritti dei
più piccoli, promuovendo al contempo la collaborazione
internazionale per un futuro più sicuro e equo per i bambini di
tutto il mondo - ha dichiarato padre Enzo Fortunato, presidente
del Pontificio Comitato -. In vista della Seconda Giornata
Mondiale dei Bambini, che papa Francesco ha indetto per
settembre 2026, riconosciamo che ora è, più che mai, essenziale
ascoltare le voci dei bambini: 'no' alla fame, alle
diseguaglianze, alla violenza, alle guerre e alla devastazione
di Nostra Madre Terra".
"Io credo che dobbiamo collocare questo evento nel quadro
generale del Giubileo della Speranza: sarà un evento di speranza
- ha detto Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di
Sant'Egidio e membro del Comitato organizzatore, presentando i
vari panel in programma -. Troppi bambini muoiono a causa della
violenza, della guerra, dello sfruttamento sessuale, lo
sfruttamento lavorativo, e tanti altri tipi di sfruttamento. C'è
una grande sofferenza, milioni di bambini non hanno accesso alle
cure, alla scuola. Di tutti questi argomenti ci si occuperà. Io
dico con le parole dell'Onu che 'siamo in una crisi morale
globale'. E quindi quest'iniziativa è particolarmente opportuna.
Il mondo è pieno della tristezza dei bambini: ci sono tanti tipi
di tristezza dei bambini, a cui il Papa vuole restituire un
sorriso, vuole restituire un futuro".
Al summit parteciperanno, tra gli altri, la regina Rania di
Giordania; Sheikha Moza bint Nasser, presidente Fondazione del
Qatar per l'Educazione, la Scienza e lo Sviluppo della Comunità;
Ahmad Al-Tayyeb, grande Imam di al-Azhar; la senatrice a vita
Liliana Segre; l'ex premier Mario Draghi; Al Gore, ex vice
presidente Usa; Thomas Bach, presidente del Comitato Olimpico
Internazionale; Ahmed Naser Al-Raisi, presidente dell'Interpol;
la scrittrice Edith Bruck; il vice premier Antonio TajaniMaximo
Torero, capo economista Fao; Megawati Sukarnoputri, quinta
Presidente dell'Indonesia; Arif Husain, capo economista del
World Food programme; Miguel Benasayag, filosofo e psicanalista;
Paolo Gentiloni, presidente della task force Onu sul debito.
Papa Francesco offrirà la sua voce e la sua proposta di
riflessione all'incontro internazionale.
Il summit sarà trasmesso in diretta dai media vaticani. Oltre
a padre Fortunato e a Impagliazzo, alla conferenza stampa hanno
partecipato il vice presidente del Pontificio Comitato Aldo
Cagnoli, e Angelo Chiorazzo, fondatore della cooperativa sociale
Auxilium. Diffuso un videomessaggio di Kailash Satyarthi, Nobel
per la pace 2014.
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