E' quanto emerge dalla politica di sostenibilità e dalla dichiarazione non finanziaria 2022 presentata a Milano dall'amministratore delegato Nicola Monti alla presenza alla presenza degli stakeholder.
La società si pone l'obiettivo di raggiungere al 2030 5 Gw di
potenza rinnovabile (a cui si aggiunge 1Gw per lo sviluppo di
rinnovabili per la produzione di idrogeno verde e per i sistemi
di accumulo dell'energia) per una quota di produzione
rinnovabile del 40%, abbassare l'intensità emissiva ad un valore
inferiore o uguale a 230 grammi di anidride carbonica al
kilowattora e realizzare almeno 10 impianti di green gas
(biogas/biometano) dagli attuali cinque.
Le attività di climate action di Edison hanno portato a una
riduzione, negli ultimi quindici anni, significativa e
progressiva delle proprie emissioni dirette di Co2 di oltre due
terzi, passando da quasi 25 milioni di tonnellate del 2006 agli
attuali 6,9 milioni di tonnellate del 2022.
Edison nel 2022 ha inoltre aggiornato la politica di
sostenibilità, a partire da un concetto di "sostenibilità inteso
come l'insieme delle scelte e dei comportamenti che consentono
all'azienda di perseguire la propria missione garantendone la
redditività di lungo periodo, la competitività e valorizzando
gli interessi di tutti i suoi stakeholder", spiega la società.
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