L'Azienda Ospedaliera Universitaria
Federico II si dota di 43 elettrocardiografi automatici di
ultima generazione, distribuiti in tutti i Dipartimenti, per il
progetto di tele-refertazione guidato dal professore Giovanni
Esposito, Direttore della UOC di Cardiologia, Emodinamica e
UTIC.
La tele-refertazione consente il monitoraggio e la gestione dei
pazienti tramite l'uso di sistemi che garantiscono una
tempestiva consulenza di esperti ed un rapido accesso alle
informazioni del paziente, indipendentemente da dove si trovi il
paziente e da dove risiedano le informazioni. La
tele-refertazione permette quindi al medico di effettuare una
diagnosi su un paziente a distanza.
La procedura tradizionale di refertazione degli ECG prevede
l'inserimento manuale dei dati del paziente, l'esecuzione
dell'esame, la stampa ed il trasferimento manuale del tracciato
al medico refertante in Cardiologia, con possibili errori nella
compilazione dell'anagrafica del paziente, l'impiego di
personale per il trasferimento dei tracciati verso e dalla
Cardiologia, costi relativi all'acquisto di carta per ECG ed una
conseguente refertazione ritardata nel tempo.
"La procedura telematica di refertazione garantisce una migliore
gestione del processo di assistenza al paziente e
l'ottimizzazione delle risorse umane: nelle situazioni di
emergenza permette una maggiore efficienza, fondamentale anche
per il contesto storico che stiamo vivendo", sottolinea il prof.
Esposito.
Il progetto messo in atto dal Policlinico Federico II utilizza
il sistema gestionale cardiologico GE Healthcare Muse / GE DICOM
Gateway PRO come applicativo di interfaccia tra gli
elettrocardiografi ed il sistema Order Entry aziendale.
"Gli elettrocardiografi MAC2000 di GE Healthcare supportano i
flussi di lavoro dematerializzati grazie alla comunicazione
tramite tecnologia WI-FI, semplificando le procedure di
acquisizione, archiviazione e trasmissione dei tracciati ECG. Il
sistema garantisce massima sicurezza nel trattamento dei dati
sensibili e riduce fortemente la probabilità di errore nella
gestione dell'anagrafica dei pazienti", sottolinea l'ing.
Antonietta Perrone, Direttore dell'UOC Gestione Operativa,
Ingegneria Clinica e HTA, Sistemi Informativi e ICT Sistema
Informativo, ICT e Nuove Tecnologie dell'Azienda federiciana.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA