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In collaborazione con #Giffoni54
Il valore dell'amicizia come
antidoto all'orrore del conflitto: è questo il messaggio che
Claudio Bisio ha voluto lasciare ai ragazzi dell'istituto
comprensivo Giusti di Terzigno (Napoli), accorsi a Giffoni in
occasione della Giornata della Memoria. L'evento, organizzato in
collaborazione con Medusa Film, ha visto protagonista una platea
di giovani che ha assistito alla proiezione del primo
lungometraggio di Bisio nel ruolo di regista, "L'ultima volta
che siamo stati bambini", film di apertura di #Giffoni53.
Sollecitato dalle numerose domande degli studenti Bisio, in
collegamento, ha sottolineato come il suo lavoro, tratto
dall'omonimo libro di Fabio Bartolomei, sia purtroppo
"spaventosamente attuale".
"Vi confesso che avrei preferito che non fosse così - ha
spiegato -. Quando ho letto il libro era il 2018 e vivevamo in
uno stato di apparente pace, perché la Russia non aveva ancora
invaso l'Ucraina e non si era riaccesa la guerra
arabo-israeliana. Invece, quando abbiamo iniziato a girare,
purtroppo, eravamo nel pieno del conflitto consumato alle porte
dell'Europa e io avevo impressa nella memoria la foto di una
ragazzina ucraina che, con un lecca lecca in bocca, imbracciava
un fucile sul davanzale di una finestra distrutta dai
bombardamenti. Praticamente ho girato un film con dei bambini
che giocavano alla guerra mentre in contemporanea ce ne erano
altri che la guerra la subivano per davvero - ha continuato -. E
il film è uscito nelle sale poco dopo una data orribile, il 7
ottobre del 2023, quando si consuma per mano di Hamas una strage
in cui perdono la vita 1200 persone, a cui Israele risponderà
con la spropositata reazione di 40mila morti palestinesi".
Commosso, Bisio ha rivolto un appello: "Fateci caso, tutti
dicono che la guerra è da condannare, ma i conflitti continuano
ad esistere e tra le parole e i fatti purtroppo c'è un abisso.
Si può cambiare? Sì, partendo dai valori, come quello
dell'amicizia. Prendete il personaggio di Italo. E' un balilla
che crede a suo padre, ripete le cose assurde degli adulti ma
non riesce a fare a meno di provare a salvare i suoi amici. E'
la testimonianza che l'unione vince l'odio".
In collaborazione con #Giffoni54
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