"Siamo al Minculpop - dice il consigliere regionale Vincenzo Ciampi (M5S) - Mi meraviglio come Scurati, autore di grandi lavori su Mussolini, non abbia fatto riferimento all'accentramento della politica culturale del Ventennio per descrivere quel che gli è accaduto da presidente per pochi giorni del prestigiosissimo festival di Ravello.
Non sono sicuro che il presidente dell'ente Regione che finanzia con fondi pubblici una manifestazione di livello internazionale debba mettere bocca su contenuti e ospiti, dopo aver affidato ad una grande personalità del mondo della cultura italiana la direzione del festival.
Se affida ad una personalità di rilevo
questa rassegna deve accettare le scelte di chi la dirige,
altrimenti si tratta di censura bella e buona. Un caro saluto
all'autore di M. (...e De Luca non è figlio di questo secolo)".
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