L'ambiente da proteggere, le radici culturali da preservare, le emozioni da tradurre in visioni e denunce.
Sono alcuni dei volti del lavoro di Gilda Pantuliano, che dopo quelle tenute in altre città propone per la prima volta una mostra personale nella 'sua' Salerno: domenica 25 settembre alle ore 11:00, nella chiesa di Santa Maria De Lama, si inaugura l'esposizione dal titolo Le orme sull'acqua, a cura del critico d'arte Antonella Nigro.
Uno dei luoghi più antichi e ricchi di storia di Salerno vedrà
in 'dialogo' gli affreschi longobardi, gelosamente protetti dai
volontari del Touring Club Salerno, e la contemporaneità
visionaria e ambientalista di Gilda, in arte Fluida.
L'intreccio, la matassa, il groviglio sono elementi fondanti
della ricerca dell'artista salernitana, fatta di armonie
dissonanti in cui i colori svelano il loro significato. La
mostra sarà articolata in tre sezioni: Abstract racchiude
immagini astratte, Prophetia comprende i Quadrilli (esposti a
Procida, Capitale della Cultura Italiana 2022), e in ultimo
Morphos. Qui vengono esposte le pareidolie, dove immagini in
apparenza casuali prendono forma in una narrazione di denuncia:
una proposta che nasce dall'amore incondizionato di Fluida per
l'ambiente, il mare e la sua fauna, messa a rischio da
inquinamento, cambiamenti climatici e interessi economici. I
suoi lavori, collage fotografici, analogici e digitali, stampati
con inchiostri ecologici, minuziosamente manipolati con tecniche
che includono l'applicazione di elementi esterni, accompagnano
il pensiero di chi osserva lungo le 'fragili' stratificazioni
dell'ecosistema marino, le cui profondità, riflesse dai colori
della notte, riemergono nelle 'orme' di Gilda Pantuliano.
La stessa chiesa di Santa Maria de Lama accoglierà in anteprima
(16 settembre) alcuni lavori della Pantuliano: tre sue opere
faranno da sfondo al ciclo di conferenze indetto dai Soci del
Touring Volontari per il Patrimonio Culturale, gestori della
chiesa salernitana dal 2015, nonché promotori, dal lontano 2005,
del progetto T.C.I. "Aperti per Voi", coordinato su Salerno e
provincia dal Console Enrico Andria. Il fitto programma,
interamente realizzato alla revisione, tutela e salvaguardia di
luoghi un tempo 'nascosti', restituisce, da nord a sud della
penisola italiana, agli occhi appassionati dei fruitori
inestimabili tesori, tra cui Santa Maria De Lama, scrigno,
custode di preziose opere d'arte longobarda, come il primo ciclo
di affreschi presenti nell'ipogeo, coevi al fervido periodo
della più importante istituzione medica d'Europa, ovvero la
Scuola Medica Salernitana.
La mostra Le orme sull'acqua sarà visitabile gratuitamente, dal
25 settembre all'8 ottobre, giovedì, venerdì, sabato e domenica
10:30/13:00 - 17:00/20:00;
lunedì, martedì e mercoledì solo per appuntamento.
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