Domenica 18 maggio il Giardino
Torre del Real Bosco di Capodimonte, ex fruttiera reale, azienda
agricola produttiva e vivaio all'interno della riserva di caccia
voluta da Carlo di Borbone, partecipa alle "Camminate nella
biodiversità" del FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano: per la
prima volta il giardino di Delizie dei Borbone - riaperto al
pubblico nel luglio 2023 dopo un lungo restauro botanico e
architettonico sotto la direzione della società Delizie Reali
Scarl - ospita la Delegazione FAI di Napoli per una giornata di
visite guidate alla scoperta di specie botaniche rare e antiche
cultivar che rendono lo storico sito un esempio virtuoso di
biodiversità e sostenibilità.
"Essere l'unico sito a Napoli ad ospitare le 'Camminate nella
biodiversità' del FAI - afferma Nunzia Petrecca Amministratrice
Delegata Delizie Reali Scarl - è per noi motivo di grande
orgoglio. La mission del Fondo per l'Ambiente Italiano
rispecchia perfettamente la nostra filosofia basata sulla tutela
e la valorizzazione del Giardino Torre quale prezioso scrigno di
storia, arte e natura. Poter festeggiare l'avvicinarsi della
Giornata Mondiale della Biodiversità con visite guidate a tema
ci permette di trasferire ai visitatori l'enorme lavoro di
recupero botanico che ci ha permesso di riportare in
produttività il giardino, un'area oggi aperta a tutti, dove
poter ammirare e studiare la biodiversità e l'habitat naturale
delle specie vegetali del Real Bosco di Capodimonte".
In programma quattro visite guidate - su prenotazione
obbligatoria - distribuite su due turni (alle 10 e 11 del
mattino e alle 15 e 16 del pomeriggio ) durante le quali guide
della Delegazione FAI di Napoli illustreranno ai visitatori le
peculiarità del Giardino Torre: i partecipanti potranno
percorrere i viali dell'Agrumeto Storico dei Borbone - dove nel
1816 fu introdotto in via sperimentale il mandarino e che dal
2021 fa parte dell'elenco degli Alberi Monumentali d'Italia -
per ammirare filari di mandarini ed aranci ma anche cultivar a
spalliera di Sfusato amalfitano e limoni di Sorrento. Ci si
addentrerà poi nella Fruttiera Reale, un tempo dispensa
personale del Re, dove oggi crescono specie frutticole disposte
in filari come la pera "Mastantuono", La "Pera Coscia" e la
"Spadona", susine "Regina Claudia" e le ciliegie "O Monte" e
"Giulia" e, ancora, filari di nespoli (giapponesi ed europei),
alberi di albicocche, pesche nettarine, percoche e cachi. La
vista prosegue all'ombra della maestosa Canfora, un albero
habitat che si erge al centro della fruttiera con la sua chioma
di 450 mq, tra gli esemplari più grandi d'Italia, dal 2021 nella
lista degli alberi monumentali. Le guide del FAI condurranno i
visitatori nel Giardino dei Fiori, la parte più preziosa del
complesso, dove si potranno ammirare piante esempio del migliore
collezionismo botanico a cominciare dai boschetti di camelie
antiche (ibridi di Camellia japonica) passando per banani rosa,
magnolie tripetale, orchidee "scarpette di venere" e fiori
provenienti da tutto il mondo come l'Iris Germanica e la
bougainvillea californiana. Tra le peculiarità del giardino le
settecentesche "ananassiere" volute dai Borbone, piccole serre
semi-interrate, realizzate in muratura e riscaldate generalmente
con la semplice fermentazione del letame. La visita termina
nella Purpignera dove si conservano un gelso e una spalliera di
limoni varietà sfusato di Amalfi e Calabresella e due
semenzai-bulberie dove crescono calle e calendule, giacinti,
dalie e agapanti. Il tour termina con una visita nella corte del
Casamento Torre che custodisce l'antico forno dove, si narra, fu
cotta la prima pizza per la Regina Margherita.
Le visite guidate sono su prenotazione obbligatoria. Ci si può
prenotare al link faiprenotazioni.fondoambiente.it
È previsto un contributo di partecipazione di 5 euro per gli
iscritti al FAI e 10 euro per i non iscritti. Tutti i fondi
raccolti durante la giornata saranno destinati al Fondo Ambiente
Italiano.
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