Un delfino in evidente difficoltà è
stato soccorso ieri nelle acque del Canale di Procida, tra la
località Acqua Morta e l'isola, a seguito di una segnalazione
arrivata alla Capitaneria di Porto di Ischia.
Immediatamente dopo la ricezione dell'allarme, sotto il
Coordinamento della Direzione Marittima di Napoli, è partita la
motovedetta 807 dal porto ischitano: giunto sul posto il
personale della Guardia Costiera ha constatato la grave
situazione del mammifero, rimasto intrappolato in una rete da
pesca che ne ostacolava i movimenti, costringendolo a grossi
sforzi per emergere e immergersi.
Grazie alla sinergia tra il personale dell'Ufficio
Circondariale Marittimo di Ischia, quello del personale militare
di Procida appositamente allertato ed il prezioso contributo di
due cittadini procidani, Salvatore Scotto di Rinaldi e Domenico
Scotto d'Abusco, in zona con la loro unità da diporto, è stato
possibile intervenire con tempestività ed efficacia. Uno dei due
procidani infatti si immerso in acqua riuscendo a liberare il
delfino dalla rete in cui era rimasto impigliato. Il mammifero,
una volta libero, ha ripreso a nuotare autonomamente e si è poi
allontanato verso il mare aperto.
Per la loro elevata sensibilità e il fondamentale supporto
dimostrato in questa delicata operazione di salvataggio,
l'Ufficio Circondariale Marittimo di Ischia e quello di Procida
esprimono i più sentiti ringraziamenti ai due cittadini
procidani.
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