Dopo quattro anni, la Provincia di
Caserta ha individuato in don Salvatore Saggiomo il nuovo
garante dei diritti delle persone detenute e private della
libertà personale. Una nomina che rappresenta un passo
significativo verso la promozione dei diritti umani e il
miglioramento delle condizioni di vita delle persone detenute.
L'incarico sarà svolto a titolo gratuito. Don Salvatore Saggiomo
è sacerdote della Diocesi di Aversa e viceparroco della Chiesa
San Massimiliano Maria Kolbe di Giugliano in Campania; è noto
per il suo profondo impegno nella giustizia sociale e nella
difesa dei più vulnerabili, e per anni ha ricoperto per anni il
ruolo di cappellano presso il carcere di Secondigliano, dove ha
offerto supporto spirituale ai detenuti e promosso iniziative di
reinserimento sociale. Giornalista e cofondatore, insieme a
Gennaro Panzuto, nonché presidente onorario dell'associazione
anticamorra "NCO - Niente Camorra Oggi", Don Saggiomo è
attivamente impegnato nella prevenzione della criminalità e
nella promozione di percorsi alternativi per i giovani del
territorio campano.
"Assumo questo incarico con senso di responsabilità e dedizione
- ha detto don Salvatore - consapevole delle sfide che mi
attendono. Il mio impegno sarà rivolto a garantire il rispetto
dei diritti fondamentali delle persone detenute e a promuovere
percorsi di reintegrazione sociale efficaci. Chi sbaglia è
giusto che paghi, ma con dignità" conclude il neo-garante, che
ha ringraziato il Presidente facente funzioni della Provincia di
Caserta Marcello De Rosa e il Vescovo di Aversa Angelo Spinillo.
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