Si svolgerà domani, 13 marzo, a
Santa Maria Capua Vetere (Caserta), l'incontro di studi su
"Diritto canonico digitale" in occasione del quale sarà
presentato il recente volume pubblicato sul tema dai professori
Raffaele Santoro (UniCampania), Paolo Palumbo (UniFortunato) e
Federico Gravino (UniFirenze); l'appuntamento si terrà alle 16
nel Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università della
Campania 'Luigi Vanvitelli', a Palazzo Melzi (Aula Franciosi).
Dopo gli interventi del prof. Raffaele Picaro (direttore del
Dipartimento di Giurisprudenza) e del prof. Giuseppe Acocella
(rettore dell'Università Giustino Fortunato), i lavori,
coordinati dal prof. Antonio Fuccillo (direttore
dell'Osservatorio su Enti Religiosi, Patrimonio Ecclesiastico e
Organizzazioni non profit), saranno introdotti dalla prof.ssa
Maria d'Arienzo (Università di Napoli 'Federico II' e Presidente
ADEC - Associazione dei docenti universitari della disciplina
giuridica del fenomeno religioso). La relazione centrale,
sottolinea una nota, "sarà tenuta da mons. Vincenzo Paglia in
qualità di presidente della Pontificia Accademia per la Vita,
oltre ad essere una delle voci più autorevoli sullo scenario
internazionale in tema di rapporti tra Chiesa cattolica, tutela
dei diritti fondamentali e intelligenza artificiale". Durante i
lavori interverranno anche il dottor Domenico Airoma
(vicepresidente del Centro Studi Rosario Livatino), il prof.
Antonio Foderaro (decano della Pontificia Facoltà Teologica
dell'Italia Meridionale - Sez. San Tommaso d'Aquino) e la
prof.ssa Maria Cristina Ivaldi (Dipartimento di Scienze
Politiche dell'Università Vanvitelli).
"Il volume - evidenzia la nota - si propone di analizzare i
riflessi delle tecnologie digitali, nelle loro molteplici
articolazioni ed espressioni, sull'ordinamento giuridico della
Chiesa cattolica, attraversando tutti i Libri che compongono il
Codex Juris Canonici, quale sforzo di 'tradurre in linguaggio
canonistico' la rivoluzione digitale che, ormai, incide in modo
radicale sulla concezione dello spazio e del tempo, nonché sul
modo di vivere attività e relazioni in ogni ambito della vita
sociale ed ecclesiale. Si tratta di un importante evento in
occasione del quale sarà approfondito il rapporto tra Chiesa
cattolica e mondo digitale anche sotto il profilo giuridico a
riprova della costante attenzione dei giuristi e degli studiosi
del fenomeno religioso verso le nuove tecnologie digitali e il
relativo impatto sui diritti fondamentali della persona".
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