Il primo incontro dedicato alla
riapertura del 'Cimitero delle Fontanelle' ha segnato l'inizio
di un percorso di partecipazione attiva della comunità di
Napoli, in un momento di confronto e condivisione che ha visto
una grande partecipazione di cittadini, desiderosi di
contribuire alla valorizzazione di questo luogo simbolico per la
città. Lo rende noto la Cooperativa sociale "La Paranza" che
lavora da anni nel risveglio completo dei monumenti del
quartiere Sanità a Napoli. La riapertura del Cimitero delle
Fontanelle rappresenta un momento significativo per il quartiere
e per la città intera. Grazie al coinvolgimento dei cittadini e
al lavoro della Cooperativa La Paranza, questo luogo potrà
tornare ad essere uno spazio di memoria, cultura e
partecipazione attiva.
Durante l'incontro che si è svolto nella serata di ieri sono
stati approfonditi diversi aspetti fondamentali per il futuro
del Cimitero, a partire dalla sua storia e dal significato del
culto delle anime 'pezzentelle', fino alle azioni concrete per
la sua riapertura, prevista per l'estate, al termine degli
interventi di restyling dell'area di ingresso del Cimitero per
l'abbattimento delle barriere architettoniche e di altre opere
migliorative e di messa in sicurezza.
La cooperativa La Paranza, che ha sottoscritto con il Comune
di Napoli un accordo di partenariato speciale pubblico-privato
per la gestione e la valorizzazione del Cimitero delle
Fontanelle, ha presentato una serie di iniziative volte a
coinvolgere attivamente i cittadini nel percorso che porterà
alla riapertura del sito. Si comincia dal "Disegna le
Fontanelle", un percorso partecipativo per creare un sistema di
identità visiva che racconti la storia e il significato del
luogo attraverso elementi grafici condivisi.
Gli incontri si terranno presso la chiesa di Maria Santissima
del Carmine; "Racconta le Fontanelle" è un'iniziativa volta a
raccogliere testimonianze e ricordi legati al Cimitero, per
preservare la memoria collettiva e trasmetterla alle future
generazioni.
Queste azioni saranno realizzate non solo attraverso incontri
aperti alla cittadinanza, ma anche nelle scuole del territorio,
per coinvolgere attivamente le giovani generazioni nel processo
di riscoperta e valorizzazione di un luogo simbolico per la
città.
Previsto poi "Valorizza le Fontanelle" un programma formativo
gratuito per 20 giovani tra i 16 e i 35 anni, che avranno
l'opportunità di acquisire competenze nel campo della
valorizzazione del patrimonio culturale attraverso workshop,
sopralluoghi e laboratori.
A queste iniziative si aggiunge una quarta azione: la Ricerca
Antropologica, che prevede lo studio delle tradizioni, dei
rituali e delle narrazioni popolari legate al Cimitero delle
Fontanelle. Questo percorso di ricerca consentirà di
approfondire il valore storico artistico, antropologico e
identitario che esso custodisce, raccogliendo testimonianze e
materiali che arricchiranno la conoscenza e la fruizione del
luogo.
I finanziatori dell'operazione sono la Fondazione Con il Sud
e la Fondazione di Comunità San Gennaro ETS. Le collaborazione a
Napoli vedranno coinvolte molte associazioni, a partire dalla
parrocchia Santa Maria del Carmine alle Fontanelle, scuole,
l'università Federico II e società specializzate come il Fai.
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