E' morto, alla soglia dei 90 anni,
monsignor Gerardo Pierro, già arcivescovo di
Salerno-Campagna-Acerno dal 1992 al 2010.
"Tutta la Chiesa salernitana - ha detto l'arcivescovo attuale
della diocesi, monsignor Andrea Bellandi - ricorda con affetto e
gratitudine questo suo figlio, che - ordinato sacerdote il 21
dicembre 1957 da mons. Demetrio Moscato - svolse inizialmente
per più di venti anni il ministero di parroco a Coperchia. Nel
giugno del 1981 fu eletto vescovo di Tursi-Lagonegro, ricevendo
la consacrazione episcopale dal cardinale Baggio, il successivo
2 agosto nella Cattedrale di Salerno. Nel febbraio del 1987,
monsignor Pierro divenne pastore della Diocesi di Avellino,
nella quale rimase cinque anni. Il 25 maggio del 1992, festa di
S. Gregorio VII, divenne arcivescovo metropolita della sua
Arcidiocesi di origine, succedendo a monsignor Guerino Grimaldi.
Egli ha guidato la nostra Arcidiocesi per 18 anni, terminando il
suo ministero di Governo, per raggiunti limiti di età, nel
giugno del 2010. La Chiesa salernitana, affettuosamente grata a
questo suo figlio illustre, eleva preghiere di suffragio per la
sua anima, affidandolo alla misericordia del Padre".
La camera ardente sarà allestita presso il seminario
metropolitano "Giovanni Paolo II" di Salerno, dove, alle ore 16
di oggi, sarà recitato il Santo Rosario. La salma giungerà
domani, 25 febbraio, alle ore 14 nella cattedrale di Salerno
dove, alle ore 16, si svolgeranno le esequie.
Cordoglio anche da parte del sindaco Vincenzo Napoli. "Esprimo
- ha sottolineato il primo cittadino di Salerno - il cordoglio
mio personale, della Civica Amministrazione e della
cittadinanza tutta per la morte di mons. Gerardo Pierro
Arcivescovo Emerito di Salerno. La nostra comunità rivolge
commossa l'estremo saluto ad un Arcivescovo amatissimo per la
sua carica spirituale, la profonda umanità, il costante impegno
solidale. È stato per diciotto anni un Arcivescovo tra la gente
e per la gente ed ha contribuito notevolmente alla crescita
morale e civile della città e dell'intera Arcidiocesi affidata
alla sua guida pastorale. Ricordo le tante iniziative svolte con
il Comune di Salerno: la realizzazione dei sagrati con il
sindaco De Luca, di centri di aggregazione sociale e culturale,
di iniziative al servizio di poveri ed emarginati. Ricordo
l'edificazione del Seminario Metropolitano Giovanni Paolo II
inaugurato dal Papa Santo. Nell'ora dolorosa del commiato
terreno lo ringraziamo con tutto il cuore per la sua vita spesa
a favore del prossimo ed abbracciamo tutti i familiari, amici e
confratelli".
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