/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Vadalà, per fine anno le prime bonifiche nella Terra dei Fuochi

Vadalà, per fine anno le prime bonifiche nella Terra dei Fuochi

'Ma opere possono già iniziare per 5 siti indicati da Regione'

CASERTA, 20 febbraio 2025, 21:47

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Per la fine dell'anno e l'inizio del 2026 potranno partire le prime bonifiche di siti inquinati, ma per questo sarà importante il lavoro di ricognizione di tale siti e di caratterizzazione, per vedere esattamente cosa c'è sotto". Lo ha detto alla Reggia di Carditello il neo commissario per le bonifiche nella Terra dei Fuochi Giuseppe Vadalà, spiegando però che "ci sono già cinque siti indicati dalla Regione Campania e per i quali la Regione ha stanziato anche i fondi, tra cui Lo Uttaro a Caserta, per i quali le caratterizzazioni sono state fatte e le bonifiche possono partire".
    Il neo commissario ha anche auspicato che, "una volta che bisognerà partire con i lavori, le stazioni appaltanti siano più veloci e efficienti, perché ce ne sono alcune che lavorano bene, altre male".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza