"Ormai siamo entrati nella stagione
della post democrazia. E' saltato l'equilibrio dei poteri - e
parlo del rapporto tra giustizia ed esecutivo - ed è saltata la
rappresentanza che ha caratterizzato la democrazia. Abbiamo
rappresentanti che non rappresentano neanche loro stessi".
Intervenendo alla cerimonia di inaugurazione dell'anno
giudiziario al Tar della Campania, Vincenzo De Luca, governatore
della Campania, non perde l'occasione per attaccare quei
"rappresentanti che abbiamo a Roma che sulla base delle leggi
elettorali approvate nel nostro Paese rappresentano il nulla;
sono frutto soltanto delle operazioni clientelari che si fanno
tra forze politiche nazionali".
Per De Luca "oggi più della metà dei cittadini non va a
votare, noi avevamo dei grandi soggetti politici e sindacali che
erano luogo di selezione delle classi dirigenti ma sono
diventati gusci vuoti e la selezione dei gruppi dirigenti
avviene in negativo, ovvero non sulla base di quello che si è
realizzato ma in base alla capacità di fare da portaborse a
qualche capocorrente".
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