/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

"Scossa di magnitudo 5? Conto i morti". E' polemica su Ciciliano

"Scossa di magnitudo 5? Conto i morti". E' polemica su Ciciliano

La frase durante l'incontro di ieri sul bradisismo a Pozzuoli

NAPOLI, 19 febbraio 2025, 20:08

Redazione ANSA

ANSACheck
Capo protezione civile a Pozzuoli con sindaci e cittadini - RIPRODUZIONE RISERVATA

Capo protezione civile a Pozzuoli con sindaci e cittadini - RIPRODUZIONE RISERVATA

Sta provocando polemiche una frase pronunciata ieri dal capo della Protezione civile, Fabio Ciciliano, che in una concitata assemblea pubblica a Pozzuoli sulla crisi bradisismica all'ennesima domanda di un cittadino sul tema che alla popolazione sta più a cuore - "cosa fate in caso di una scossa di magnitudo cinque" - ha risposto: "La scossa di quinto grado? Cadono i palazzi e conto i morti.
    Funziona così".
    Sui social in molti hanno manifestato disappunto per le parole di Ciciliano e alcuni si sono dati appuntamento per venerdì prossimo a Napoli in occasione del Consiglio comunale.
    Proprio il consigliere comunale e metropolitano di Napoli di Sinistra Italiana Rosario Andreozzi, nel chiedere al sindaco Manfredi di "compulsare il governo affinché rapidamente si trovino i fondi ed i modi per sopperire alle lungaggini del passato", sollecita anche l'amministrazione a fare "tutti gli sforzi possibili per mettere in campo misure straordinarie e coraggiose, perché queste affermazioni sono pericolose e gravi e fanno scaturire il panico nelle persone, che è uno dei nemici più insidiosi in contesti come questi. Noi non intendiamo contare i morti".
    La frase incriminata di Ciciliano, pronunciata circa a metà di una infuocata assemblea all'interno di una risposta più ampia, non ha suscitato sul momento alcuna reazione: l'incontro è andato avanti, con le domande dei cittadini e le risposte di chi - sindaci, esponenti della Protezione civile e dell'Ingv - era andato a Pozzuoli per rassicurare la gente, in una fase bradisismica particolarmente attiva e stressante, con scosse di media intensità tutti i giorni (anche oggi quattro di magnitudo superiore a 3). Il deputato di Avs Francesco Emilio Borrelli, che era presente all'incontro, oggi dichiara: "Sono certo che il capo della Protezione Civile non volesse dileggiare o terrorizzare gli abitanti dei Campi Flegrei. Le legittime paure delle persone vanno comprese non schernite o acuite. Per questo lo invitiamo a chiarire meglio il suo pensiero. Già sono totalmente assenti il ministro e il Governo, cerchiamo di evitare che la parte tecnica peggiori ulteriormente la situazione di stress collettivo".
    Borrelli nel suo profilo Facebook pubblica il video con la frase incriminata, che in serata raccoglie oltre 450 commenti, quasi tutti di disapprovazione. La protesta in effetti monta soprattutto sui social, dove manifesta la sua "indignazione" anche Manuel Ruggiero, medico del 118 e presidente dell'associazione Nessuno tocchi Ippocrate, impegnata nel denunciare i casi di malasanità: "Hai lanciato una bomba nella psiche delle persone che vivono a Pozzuoli, dimettiti" afferma il medico d'urgenza, rivolto a Ciciliano.
    Molto dura, poi, la presa di posizione degli industriali e dei costruttori di Napoli, con i presidenti delle rispettive associazioni, Costanzo Jannotti Pecci e Angelo Lancellotti, che parlano di dichiarazioni "di una assoluta gravità" che richiedono "un immediato chiarimento. Se, infatti, un possibile innalzamento dei livelli di magnitudo delle scosse sismiche in atto nell'area può provocare distruzioni e morti, è inammissibile che non si sia provveduto a definire un piano di emergenza, a salvaguardia della vita delle persone dell'area potenzialmente pericolosa".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza