Lavori edilizi abusivi in un locale
sottoposto a vincolo archeologico sono stati scoperti dal
personale dell'unità operativa Avvocata della Polizia locale.
Intervenuti in via San Mandato, gli agenti hanno accertato
che l'altezza di un locale terraneo era stata aumentata di 20
centimetri (da 2,50 a 2,70 metri) mediante lo scavo del piano di
calpestio. Inoltre, era stata realizzata una piccola finestra a
servizio del vano wc e all'interno del locale erano state
ricavate alcune nicchie scavando delle pareti portanti in
muratura, compromettendone in questo modo la funzione
strutturale.
Il vincolo archeologico posto sull'immobile vieta qualsiasi
intervento senza il nulla osta della Soprintendenza. La Polizia
locale, quindi, ha proceduto al sequestro del locale e ha
denunciato il proprietario all'Autorità giudiziaria per violato
le disposizioni del Testo Unico sull'Edilizia e della normativa
di tutela dei beni culturali.
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