Prima di San Giuliano è stata Santa
Sofia a ricoprire il ruolo di "protettore principale" di
Giugliano, dal 1526 al 1622. È proprio in questo lasso di tempo
che i giuglianesi decisero di ampliare la preesistente chiesetta
di Santa Sofia e realizzare il sontuoso tempio che ancora oggi è
possibile ammirare, nel centro storico cittadino su una
superficie di oltre 2000 metri quadrati e con la cupola e il
campanile che si ergono fino ad oltre 40 metri di altezza. La
Collegiata di Santa Sofia rappresenta da sempre il tempio
dedicato alla venerazione dei santi patroni di Giugliano in
Campania. È il cuore della città, un tempio che la popolazione
ha voluto arricchire nei secoli con reliquari, busti d'argento,
opere pittoriche e marmi policromi, anche mediante lasciti e
donazioni.
Dopo otto anni di ricerche e studi, ricostruendo documenti e
fonti archivistiche civili ed ecclesiastiche, mons. Luigi Ronca,
il professore Francesco Vasca e l'architetto Antonio Nardelli
hanno tracciato la storia della chiesa e dei suoi tesori
artistici nella monografia in due volumi intitolata La Genesi
della Collegiata di Santa Sofia, con fotografie di Gianfranco
Vista, pubblicata a cura di Claudio Editore.
La grafica di copertina immerge la chiesa nella città attraverso
il disegno dell'architetto Antonio Pianese. La Chiesa Collegiata
di Santa Sofia è di proprietà laicale, cioè del Comune, come
attestato dalla bolla del 1599 di papa Clemente VIII. Essa,
infatti, ha da sempre rappresentato un anello di congiunzione
tra il mondo civile e quello ecclesiale della città, uno spazio
in cui ogni giuglianese s'identifica, trovando in essa segni e
testimonianze delle antiche origini cumane. Questo legame della
chiesa con la città si è consolidato nei secoli grazie
all'impegno del clero e dei laici che hanno operato presso la
Collegiata e l'hanno resa, oltre che luogo di preghiera, uno
spazio di formazione e promozione sociale per ragazzi, giovani e
adulti di tantissime generazioni di giuglianesi, come
testimoniato dalla presenza ultra centenaria del gruppo di
Azione Cattolica, "la San Gerardo", dalle attività della
Congrega del Corpo di Cristo, la più antica della città, e
dall'instancabile impegno del Comitato festeggiamenti in onore
di San Giuliano che ogni anno organizza la festa patronale.
Appuntamento, dunque, a giovedì 27 febbraio alle ore 19
presso la Chiesa Collegiata di Santa Sofia in Giugliano per la
presentazione della monografia.
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