La direzione di Napoli e provincia
del Pd ha approvato l'ordine del giorno che prevede per le
prossime elezioni regionali la volontà di costruire una
coalizione di centrosinistra allargata, sul modello che ha
portato Gaetano Manfredi ad essere eletto sindaco di Napoli,
dunque compreso il M5s. E' quanto si apprende da una fonte del
Pd che ha partecipato all'assemblea che si è tenuta all'Hotel
Ramada di Napoli, diretta dal presidente Francesco Dinacci, con
il segretario provinciale dem Giuseppe Annunziata.
Dopo l'ampio dibattito, in cui sono emerse diverse posizioni,
sul tema delle prossime elezioni regionali in Campania, la
scelta di costruire una coalizione per definire insieme il
programma e il candidato presidente, 'superando' Vincenzo De
Luca governatore al termine del suo secondo mandato consecutivo,
è stata messa al voto. La decisione ha vinto con circa 50 voti a
favore e tre contrari, oltre ad alcuni astenuti. La direzione di
Napoli ha quindi deciso di creare un accordo con il campo
progressista, riformista e moderato, partendo dai risultati
positivi raggiunti in questi anni di una coalizione basata sul
cosiddetto modello Napoli di Manfredi, con forze politiche e
civiche alternative al centrodestra. Alla riunione c'erano anche
il senatore e commissario Pd in Campania Antonio Misiani, il
parlamentare e responsabile nazionale del Sud dei dem Marco
Sarracino, e alcuni dei big del partito in Campania tra cui il
capogruppo in Consiglio regionale Mario Casillo,
l'europarlamentare Lello Topo e la senatrice Valeria Valente.
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