Le misure di contenimento dei flussi di turisti da Napoli e dalla Campania che verranno adottate dai sindaci di Roccaraso e di altri Comuni non sembrano far desistere i tik-toker che continuano a pubblicare video per invitare i propri followers ad aderire al pacchetto-vacanza di un giorno sulle piste di sci abruzzesi - Roccaraso, e non solo - al costo, mediamente, di trenta euro a persona. La partenza da Napoli è prevista intorno alle 6.30, il ritorno nel pomeriggio.
A vigilare su questo "secondo assalto" è il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, che domenica sarà egli stesso a Roccaraso e che oggi rende noto che sono numerosi, ancora, i tik-toker napoletani (di cui pubblica gli appelli sul proprio profilo: "Tutti a Roccaraso, dobbiamo invaderla") che invitano a partecipare al 'tour', senza peraltro rappresentare alcuna agenzia di viaggi.
Le prenotazioni avrebbero già superato quota ventimila e, dice Borrelli, "le polemiche dei giorni scorsi e i provvedimenti che saranno adottati dai sindaci di Roccaraso, Castel di Sangro, Pescocostanzo, Rivisondoli e Rocca Pia, con l'avallo dell'Anas, per fissare il tetto dei cento bus, e della Prefettura dell'Aquila sembrano non avere alcun effetto sulla febbre delle gite sulla neve che, anzi, rischia di diventare una vera epidemia portando scompiglio, caos, congestione e degrado nelle località sciistiche abruzzesi".
"È chiaro che questi soggetti che pubblicizzano questi viaggi - afferma il parlamentare - stanno sfidando le Istituzioni annunciando un'invasione selvaggia senza regole. Una sfida a cui bisogna farsi trovare preparati e respingerla. Trattandosi per lo più di organizzatori improvvisati è chiaro, come accaduto lo scorso fine settimana, che sarà il caos totale e un secondo atto non lo si può permettere. Domenica sarò personalmente presente a Roccaraso per verificare che ci siano i dovuti controlli contro l'annunciata nuova invasione e fermare qualsiasi devastazione e verificare che siano state adottate tutte le misure per garantire sicurezza e legalità".
Invasione Roccaraso, scattano ordinanze, già 50 prenotazioni
Sarà obbligatoria la prenotazione per accedere con i bus turistici nel comprensorio dell'Alto Sangro. Lo hanno deciso i sindaci di Roccaraso, Castel di Sangro, Pescocostanzo Rivisondoli e Rocca Pia che hanno adottato nel pomeriggio le ordinanze per disciplinare accessi e restrizioni, temendo un'invasione bis. "Al fine di ricondurre l'afflusso dei visitatori entro livelli di un'ordinata gestione, è stata prevista, per i giorni di sabato e di domenica, fino al 2 marzo prossimo, la circolazione a targhe alterne di un numero massimo di 100 bus turistici per giorno, con obbligo di preventiva prenotazione sul sito istituzionale dell'Amministrazione comunale di Roccaraso (https://www.comune.roccaraso.aq.it/)"- si legge in una nota diffusa dal Comune di Roccaraso. Per le giornate di sabato 1 e domenica 2 febbraio prossimi è prevista inoltre la circolazione stradale dei mezzi con targa pari. Al momento sono più di 50 le prenotazioni registrate sul portale. "Saranno disposti servizi appositi di controllo su strada per la verifica dell'osservanza dei provvedimenti sindacali, oltre che sul rispetto delle norme della circolazione stradale"- conclude la nota. Domani si svolgerà un summit tecnico in Questura per definire il piano di controlli che vedranno impegnate decine e decine di forze dell'ordine
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