E' una delle istituzioni
scolastiche più note della città. Conta una scuola primaria, una
secondaria di primo grado e tre di secondo grado (un liceo
classico europeo, un liceo scientifico e uno sportivo) e
inoltre, gli studenti che frequentano la struttura educativa
possono usufruire del servizio da convittori e da
semiconvittori. Si tratta del convitto nazionale "Vittorio
Emanuele II " di piazza Dante, a Napoli, visitato nella
mattinata di oggi dal prefetto di Napoli, Michele di Bari.
Nel corso della visita, con alcuni rappresentanti della
numerosa popolazione scolastica, si è parlato anche del tema
della sicurezza in città, ed in particolar modo del centro
storico. Ad accogliere il prefetto è stata la dirigente
scolastica Silvana Dovere.
L'area nella quale insiste il Convitto è una delle più
frequentate del capoluogo nonché un punto di ritrovo di giovani
e turisti, specie nel fine settimana e nelle ore serali.
Per contrastare le scorribande di gruppi di giovanissimi che,
a bordo di scooter e ciclomotori che, nella zona in questione,
mettono a rischio la sicurezza delle persone è stato disposto,
in dal Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, presieduto
dal Prefetto il 20 novembre scorso, il presidio h24 di una
pattuglia di militari dell'Esercito Italiano e sono state
pianificate mirate azioni di controllo del territorio da parte
delle Forze dell'ordine. Il dispositivo messo in campo per la
prevenzione ed il contrasto di ogni forma di illegalità nonché
dell'incidentalità stradale "sta significativamente contribuendo
- viene sottolineato - anche all'aumento della percezione di
sicurezza di studenti, turisti e residenti".
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