Il Parco archeologico di
Ercolano apre le porte ai visitatori e mostra i lavori 'dietro
le quinte' di restauri e di interventi nelle domus dell'antica
città. Questa mattina un gruppo di visitatori ha fatto tappa
alla Casa dell'Erma di bronzo e al Colonnato Tuscanico,
nell'ambito dei Close Up Cantieri, iniziativa giunta al settimo
anno che consente a quanti si recano al Parco archeologico e ne
facciano richiesta, di assistere ai lavori di restauro e
conservazione e di interagire con il personale all'opera.
Due ambienti molto suggestivi in cui sono in corso progetti
di restauro differenti: la Casa dell'Erma di bronzo rientra in
una manutenzione di tipo straordinario ciclico "All'interno del
Parco ciclicamente si fanno interventi di manutenzione che
riguardano tutto il tessuto urbano, servono per intervenire in
situazioni di casi limite: situazioni strutturali o, come nel
caso dell'Erma di bronzo, su questioni che riguardano anche il
decoro del tutto perché lì vi sono una serie di graffiti e atti
vandalici. E, per evitare casi di emulazione, si è deciso di
fare il restauro della domus" ha spiegato Chiara Coticelli,
funzionaria restauratrice del Parco archeologico di Ercolano che
ha accompagnato un gruppo di visitatori nel Close Up.
"Analizzando questa situazione, ci si è resi conto che nel
pacchetto di questo intervento di manutenzione, bisognava
intervenire anche sul consolidamento di affreschi e
pavimentazioni. Ci saranno una serie di interventi che verranno
fatti lì. Attualmente sono in corso interventi di pulitura e di
consolidamento strutturale, della pellicola pittorica
originale".
Mentre per quanto riguarda il Colonnato Tuscanico "Siamo
entrati in un ambiente che riaprirà nei prossimi mesi e dove si
sta intervenendo nelle ultime fasi di lavorazione che riguardano
principalmente le pavimentazioni: di solito negli interventi si
lavora dall'alto verso il basso, si è intervenuti sulle
coperture, con un lavoro strutturale ed estetico sugli
affreschi, sui pavimenti mosaicati e adesso si sta lavorando sui
battuti".
Il Close Up Cantieri sarà seguito da ulteriori appuntamenti
il 30 gennaio, 13 e 27 febbraio, 13 e 27 marzo.
"Attraverso Close Up Cantieri apriamo le porte dei cantieri
di restauro e conservazione, permettendo ai visitatori di vedere
da vicino il lavoro che viene fatto per preservare e valorizzare
l'incredibile patrimonio archeologico di Ercolano. Questo non
solo avvicina il pubblico alla realtà quotidiana della ricerca e
del restauro, ma offre anche un'opportunità di apprendimento
diretta, che arricchisce la visita con una comprensione più
profonda della nostra missione di tutela e valorizzazione del
sito" dichiara il direttore del Parco archeologico di Ercolano,
Francesco Sirano "Il Parco archeologico è un luogo vivo, in
continuo cambiamento, e con Close Up Cantieri cerchiamo di
rendere visibile e trasparente il processo di conservazione,
permettendo ai visitatori di entrare in contatto con il lavoro
degli archeologi, restauratori ed esperti che, giorno dopo
giorno, contribuiscono a mantenere viva la memoria di questo
straordinario sito. Siamo entusiasti di poter condividere con il
pubblico il dietro le quinte di un progetto che non riguarda
solo la storia del passato, ma anche quella del presente e del
futuro del nostro patrimonio". La partecipazione ai Close Up
Cantieri è gratuita e inclusa nel biglietto di ingresso.
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