"Desidero unire la mia voce a tutti
i presenti alla XII edizione del premio cardinale Michele
Giordano per esprimere la mia soddisfazione per il
riconoscimento che viene assegnato al libro 'Uccisero anche i
bambini' (Ares) di don Pawel Rytel-Andrianik, responsabile della
Sezione polacca di Radio Vaticana - Vatican News, e Manuela
Tulli, vaticanista dell'ANSA. Per l'intera Chiesa polacca il
martirio della famiglia Ulma, beatificata un anno fa, il 10
settembre 2023, è un grande esempio di fede e di amore generoso
e totale al prossimo, chiunque egli sia. Essi sono stati
giustamente definiti 'i samaritani di Markowa', il villaggio
della Polonia dove vivevano". Inizia così il lungo messaggio che
il cardinale Stanislaw Dziwisz, segretario di papa Giovanni
Paolo II, ha inviato all'arcivescovo di Napoli, don Mimmo
Battaglia, in occasione del conferimemto dei riconoscimenti
della XII edizione del Premio cardinale Michele Giordano che si
è tenuto nel complesso della basilica di Capodimonte, a Napoli.
'Amicizia' (Piemme) del cardinale José Tolentino de Mendonça,
prefetto del Dicastero per la cultura e l'educazione della Santa
Sede, è stato il libro vincitore. Secondo classificato il volume
'Uccisero anche i bambini' (Ares) di don Paweł Rytel-Andrianik e
della vaticanista Manuela Tulli. Terzo posto per il testo
'Giovanni XXIII e Paolo VI' (Morcelliana) dello storico Marco
Roncalli.
Premio speciale per il volume 'Teologia nella relazione'
(Città Nuova) di don Alessandro Gargiulo, docente di teologia
trinitaria presso la Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia
Meridionale, Sezione San Tommaso, parroco di Maria SS. del Buon
Rimedio nel quartiere Scampia e decano dell'VIII decanato
dell'arcidiocesi di Napoli. Menzioni speciali per i libri
'Comunicare l'invisibile' (New Media) di Ciro Biondi,
responsabile dell'Ufficio comunicazione della Caritas di
Pozzuoli e 'Il Papa del coraggio e della fede' (Ancora) di Mimmo
Muolo, vaticanista di Avvenire.
Presenti alla cerimonia, oltre all'arcivescovo di Napoli
Battaglia, l'arcivescovo Piero Marini, presidente emerito del
Pontificio Comitato per i congressi eucaristici internazionali;
il Padre generale della Piccola Casa della Divina Provvidenza
-Cottolengo, don Carmine Arice; il prefetto di Napoli, Michele
di Bari; l'assessore al Turismo del Comune di Napoli, Teresa
Armato; il segretario del premio Giordano, il vaticanista
Francesco Grana e don Salvatore Ardesini, che è stato, a Napoli,
segretario del cardinale Giordano.
"Mi piace, inoltre, sottolineare che il premio che viene
attribuito al libro che racconta la storia della famiglia Ulma è
intitolato al cardinale Michele Giordano che il Papa polacco
nominò arcivescovo metropolita di Napoli, il 9 maggio 1987,
annoverandolo anche nel Collegio cardinalizio nel concistoro del
28 giugno 1988. Egli fu il regista della più lunga visita
pastorale di san Giovanni Paolo II delle 146 compiute in Italia:
quella che si svolse in Campania, eprincipalmente a Napoli, dal
9 al 13 novembre 1990", ha ricordato ancora il cardinale
Dziwisz .
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