Ci sono anche quattro Comuni del
Salernitano (Agropoli, Ascea, Capaccio-Paestum e Positano) tra i
75 selezionati a livello nazionale che questa mattina a Roma,
nella sala Spadolini della sede centrale del Mic, hanno ricevuto
la Spiga Verde.
Spighe Verdi, giunto quest'anno alla sua nona edizione, è un
programma nazionale della Fee - Foundation for
EnvironmentalEducation, l'organizzazione che già rilascia nel
mondo il riconoscimento Bandiera Blu per le località costiere.
Spighe Verdi è stato pensato per guidare i Comuni rurali, passo
dopo passo, a scegliere strategie di gestione del territorio in
un percorso virtuoso che giovi all'ambiente e alla qualità della
vita dell'intera comunità. La fondazione Fee Italia ha condiviso
con Confagricoltura un set di indicatori in grado di fotografare
le politiche di gestione del territorio e indirizzarle verso
criteri di massima attenzione alla sostenibilità.
Tra gli indicatori presi in considerazione troviamo: la
partecipazione pubblica; l'educazione allo sviluppo sostenibile;
il corretto uso del suolo; la presenza di produzioni agricole
tipiche, la sostenibilità e l'innovazione in agricoltura; la
qualità dell'offerta turistica; l'esistenza e il grado di
funzionalità degli impianti di depurazione; la gestione dei
rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata; la
valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti
sul territorio e del paesaggio; la cura dell'arredo urbano;
l'accessibilità per tutti senza limitazioni.
"Con Spighe Verdi - ha dichiarato Antonio Costantino,
presidente di Confagricoltura Salerno - viene messo in evidenza
il valore del lavoro degli agricoltori, sempre più sostenibile
dal punto di vista ambientale, grazie anche all'innovazione e
alle tecnologie in campo. Un'agricoltura dinamica, moderna, al
passo con i tempi, fa crescere i territori anche dal punto di
vista turistico, culturale ed enogastronomico".
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