'Storie del passato, voci del
presente' non è solo una raccolta di racconti, ma "un inno al
coraggio e all'audacia femminile, un messaggio chiaro e potente
che invita a trarre insegnamento dalle vicende passate per
affrontare le sfide del presente" Le autrici celebrano "ogni
donna che lotta contro gli stereotipi e le marginalizzazioni,
offrendo parole che sostengono e spronano, inondando il lettore
di ispirazione". E' quanto è stato ribadito nel corso della
seconda presentazione del volume svoltasi a Napoli nell'Istituto
di Cultura Meridionale. Il pubblico ha accolto le autrici
presenti: Assunta Ferrante, Maddalena Ferraro, Magda Mancuso,
Michela Mortella, Stefania Starace, Antonietta Sorrentino, Laura
Varriale e Manuela Morra (le scrittrici Milena Setola e Gaetana
Morgese non hanno potuto partecipare).
Le vicende narrate sono storie di vita, di forza e resistenza,
e vedono come protagoniste diverse figure storiche, quali:
Giovanna "la pazza"; Margherita Hack; Raffaella Carrà; Lenuccia;
Matilde Serao; Frida Kahlo; Jane Austen; Elvira Donnarumma;
Maria Teresa Borbone Asburgo Teschen. Tutte donne dalla grande
importanza a livello storico e a livello umano, capaci di
ergersi come esempi nel mondo femminile.
La serata è stata introdotta dall'avvocato Gennaro
Famiglietti, presidente dell'Istituto di Cultura Meridionale e
segretario generale del Corpo Diplomatico e Consolare di Napoli
e Campania. Famiglietti ha sottolineato l'importanza di
valorizzare le storie delle donne, le loro esperienze e il loro
impatto sulla società, tema centrale del libro. Moderato dal
giornalista e scrittore Lino Zaccaria, l'evento è proseguito con
l'intervento di Ilaria Perrelli, presidente della Consulta
Regionale per la Condizione della donna, che ha curato la
prefazione del testo. Un testo che ha dato voce alle autrici,
che hanno condiviso con il pubblico il significato personale
delle storie narrate nella raccolta. Ciascuna di loro ha
spiegato come le figure femminili del passato le abbiano
ispirate e influenzate nella scrittura e nella vita. Pietro
Graus, editore, ha concluso la serata sottolineando l'importanza
di opere come Storie del passato, voci del presente per
promuovere la consapevolezza e la riflessione sulle sfide e le
conquiste delle donne nel corso della storia. Un testo adatto
anche e soprattutto per i giovani e che il prossimo anno verrà
proposto nelle scuole attraverso il progetto Viaggio Lib(e)ro.
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