"Oggi ci esercitiamo sulla pianificazione speditiva di emergenza per i Campi Flegrei nel cosiddetto scenario 3.
Uno scenario ancora più impattante di quello che si è verificato il 20 maggio scorso.
Ci è arrivata
finora una comunicazione dell'Osservatorio Vesuviano che ci ha
comunicato uno sciame sismico importante con due scosse di
magnitudo durata 4.2 e 4.4". Così Italo Giulivo, direttore della
Protezione Civile della Campania, spiega la simulazione anti
bradisismo in corso con il coinvolgimento della Città
Metropolitana e della Prefettura-UGT di Napoli, dei comuni
interessati, dell'Asl Napoli 1 e delle strutture operative di
Protezione civile nei comuni di Pozzuoli e Bacoli e nei
quartieri della città di Napoli in zona rossa.
"Abbiamo già fatto un'esercitazione il 22 aprile - spiega
Giulivo - su quello che era lo scenario 1 e 2 previsto dalla
pianificazione speditiva e oggi vediamo cosa succede nel livello
3. È un'esercitazione che si articola ovviamente per posti di
comando e domani ci saranno anche delle esercitazioni reali sul
campo. Oggi ci esercitiamo sugli impatti sul territorio e sui
collegamenti radio in emergenza per fare in modo che la
comunicazione sia garantita anche in caso di collassi dalle
linee classiche di comunicazione. Facciamo anche un collaudo
sull'utilizzo della strumentazione prevista, con il software del
Dipartimento della Protezione Civile che monitora le persone che
vengono allontanate e quindi viene fatto anche un test di questo
utilizzo del software a parte di altri operatori che operano nel
settore di assistenza".
Dopo la prima parte, imperniata sulle scosse da 4.2 e 4.4,
l'esercitazione proseguirà nella fase 3, molto pesante, con
altre scosse in arrivo nella simulazione da parte dell'Ingv in
contatto diretto con la Protezione Civile nella sala di
emergenza, dove Italo Giulivo si tiene in contatto con Mauro
Antonio Di Vito, direttore dell'Osservatorio Vesuviano.
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